Incredibile ma vero!
Finalmente in mezzo a tanta sporcizia, maleducazione e disservizi, anche Arezzo riesce ad avere qualche persona educata e responsabile.
Il soggetto in questione, di cui non sappiamo il nome, e che virtualmente se ci legge ringraziamo, invitando altri a seguire il suo esempio, è l’unico che finora parcheggi ail monopattino elettrico esattamente nel cerchio colorato che è preposto alla sosta.
Il luogo è la piazzetta della Madonna del Conforto, nei pressi del Duomo, e per una volta non ci scagliamo contro nessuno, sperando che in futuro potremo scrivere di nuovo di esempi virtuosi.
La questione dei parcheggi di questi “cosi” non è nuova… Siccome hanno il GPS e tutti sanno dove sono, si può prevedere senza alcuno sforzo che se non lasciati nei parcheggi preposti, continui il costo del noleggio.
Ma questo a quanto pare è stato chiesto di non attivarlo, quindi in aretino, MA DE CHE SE RAGIONA?
Mi permetto di fare notare che quando i monopattini erano dei singoli privati cittadini e venivano parcheggiati così come si vede spesso fare con quelli in questione ed in fotografia, si parlava di considerarli addirittura alla stregua di rifiuti e quindi giustamente rimossi, ma da quando si vede questo tipo di monopattino, per il quale si è concesso spazio pubblico per parcheggiare, ecco, questi invece anche fuori dai loro stalli di sosta magicamente non scatenano le ire di nessuno. Mala tempora…