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Truffa ai danni di anziani sventata dai carabinieri: arrestati due truffatori a Poppi

Avevano porato via 7.000 euro in contanti e preziosi per un valore di 13.000 euro

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Nella serata di ieri, 12 c.m., i Carabinieri della Stazione di Poppi, coordinati dalla Compagnia di Bibbiena, hanno compiuto un’azione decisiva per prevenire una truffa ai danni di anziani.
Durante mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di truffe agli anziani, sono stati arrestati due uomini di 45 e 59 anni di origine campana che avevano appena perpetrato unatruffa.

Le vittime erano una coppia di anziani coniugi, contattati tramite telefono fisso da un finto Carabiniere.
Il truffatore, sfruttando la paura dei due ottantenni, li aveva informati di un presunto incidente stradale coinvolgente la loro figlia, minacciando conseguenze legali e costringendoli a consegnare denaro e oggetti di valore.
In preda al panico, i coniugi hanno consegnato €7.000 in contanti e 39 oggetti preziosi, per un valore totale di €13.000, ai due truffatori.

Tuttavia, la prontezza d’azione dei Carabinieri di Poppi ha permesso di intervenire tempestivamente.
La macchina dei truffatori era stata individuata in precedenza, e quando i Carabinieri li hanno visti uscire dall’abitazione degli anziani con un borsone in mano, sono intervenuti bloccandoli.
La successiva perquisizione ha consentito di recuperare l’intera refurtiva, che è stata prontamente restituita agli anziani.

I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono rimasti sotto la custodia dei Carabinieri, e il processo sarà celebrato stamattina presso il Tribunale di Arezzo.
Si sottolinea l’importanza di diffidare di chiamate telefoniche di presunti rappresentanti delle Forze dell’Ordine che richiedono somme di denaro o oggetti preziosi, e di allertare immediatamente il 112.

Questo episodio evidenzia la necessità di adottare precauzioni quando si ricevono visite di presunti membri delle Forze dell’Ordine.
Si invita la popolazione a controllare la presenza di un’autovettura di servizio, verificare il motivo della visita, esaminare attentamente il tesserino di riconoscimento e osservare i dettagli della divisa e degli accessori.

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