Non è bastato il comunicato della Presidente Meloni che sancisce la fine del suo rapporto sentimentale.
Anche ESTRA ha mandato decine di lettere ai propri utenti dicendo:
Il nostro rapporto di tutela gas finisce – aggiungendo poi: sì però può continuare dai.
In 6 paginate fitte fitte, fronte retro, ESTRA ci comunica che dal 1gennaio 2024 finisce il mercato di tutela gas e noi dobbiamo scegliere il mercato libero altrimenti di autorità verremo passati a Estra Energie Placet Variabile Gas Casa-Non Vulnerabili.
Qualcuno potrà pensare che cappero voglia dire quel “Placet” ma in realtà è tutto il comunicato mediamente incomprensibile con sigle senza alcuna legenda, con discorsi contorti, forse volutamente verbosi per non far capire niente all’utente medio.
Certo, viene ripetuto: se hai bisogno di noi ci siamo. Ci mancherebbe!
La FEDERCONSUMATORI ha richiesto che il Governo metta uno stop al percorso farsa della fine tutela del mercato del gas, denunciando l’improvvisazione della manovra dove se l’utente non fa niente rischia di trovarsi da gennaio con un contratto applicato in automatico che sarà, quasi certamente, peggiorativo.
Prosegue la Federconsumatori:
Il contenuto delle lettere è complicato, non facile da decifrare. Per di più le offerte sono scritte con caratteri molto piccoli, corredate da sigle ai più ignote. Comprendere e scegliere non è affatto semplice.
Siamo di fronte al caos totale, nonché a comportamenti aziendali di bassa furbizia, che puntano chiaramente a spingere gli utenti verso offerte meno convenienti o scelte affrettate.
Per questo la Federconsumatori chiede una sospensiva almeno per un anno, per chiarire questo passaggio.
Le ultimissime notizie ci dicono che lunedì sarà presentata al Consiglio dei Ministri una bozza per prorogare il regime di prezzo regolato, visto che la guerra a Gaza può far ripartire la speculazione sull’energia.
Cari cittadini, dobbiamo stare svegli, seguire le notizie veramente utili e non farsi fregare dai gossip inutili spesso lanciati furbescamente per distrarci e fregarci come coglioni.
By Luciano Petrai
