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sabato, Marzo 30, 2024
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Arezzo Pontedera: il commento di Marco Rosati

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Arezzo a due facce.
Primi 45’ di assoluta supremazia.
Si va al riposo con un goal di vantaggio che, onestamente, rimane stretto per i padroni di casa.
Nella ripresa l’unica cosa che non cambia negli amaranto è la maglia per il resto nulla è come prima. Nessun tiro in porta, squadra compressa nella propria area di rigore e pareggio degli ospiti inevitabile.
Indiani ed il suo staff dovranno capire quanto prima perché succede questo. Perché l’Arezzo, squadra che offre il meglio quando può giocare, attaccare alto e pressare l’avversario e si trova in grave difficoltà nel difendersi e, soprattutto, ha questi black out.

La gara inizia subito con l’infortunio di Masetti che è costretto a lasciare il campo dopo solo due minuti per infortunio.
Al suo posto Polvani che risulterà uno dei migliori.
Protagonista assoluto della prima parte di gara Pattarello che ogni volta, palla al piede, parte e mette in difficoltà i difensori avversari costretti alle maniere “forti” per fermarlo.
Ed è da un’azione di sfondamento sulla fascia del n° 10 amaranto che arriva il pallone, sporcato dalla difesa ospite, sui piedi di Mawuli che supera Lewis.

Vantaggio meritatissimo che potrebbe essere anche più ampio se l’Arezzo non sprecasse diverse occasioni non sfruttando le molte indecisioni di un portiere che non riesce mai a bloccare una palla.
Poi nella ripresa entra in campo un Arezzo diverso, impaurito, arrendevole, dedito solo al mantenimento del vantaggio senza mai affondare.
Un atteggiamento mentale che non paga ed il rischio del pareggio non si materializza solo per la scarsa vena dei giocatori avversari che, anche quando si ritrovano soli davanti a Trombini, tirano sempre fuori misura.
Ma se non ci riesce l’attacco avversario allora ecco che una disgraziata deviazione di Chiosa inganna Trombini e le sorti sono pareggiate su autorete.

Già dall’inizio della ripresa Indiani si agita per dare indicazioni ai propri giocatori; indicazioni che però restano inascoltate.
L’allenatore amaranto prova a cambiare assetto inserendo Lazzerini e Risaliti. Arezzo con 3 5 2 ma si continua con l’atteggiamento di prima senza sfruttare la possibilità di un centrocampo infoltito ed esterni con più libertà di avanzare.

L’unica occasione i padroni di casa ce l’hanno nel recupero quando Lazzarini approfitta dell’ennesima palla non trattenuta da Lewis e calcia sicuro nello specchio della porta dove però Nicastro, appostato sulla linea, rinvia.

Prossimo impegno casalingo lunedì 9 ottobre quando al Città di Arezzo sarà di scena il Cesena.
Impegno durissimo contro una delle favorite per la promozione.

E nel mezzo la gara di Coppa Italia, anche questa casalinga, contro la Lucchese nella quale Indiani ha già detto di voler dare spazio a chi, sino ad oggi, ha avuto meno occasioni di giocare.

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Marco Rosati
Marco Rosati
Prediligo chi pone e si fa domande ed ho terrore di chi ha solo certezze. Non riesco a saziare la mia curiosità. Mi ritengo un “giovane con esperienza” ma, quando ero adolescente, consideravo coloro che oggi sarebbero miei coetanei “vecchi matusalemme”. Ho fatto studi tecnici ma sono appassionato di storia e delle materie umanistiche in genere. Insomma sono un po’ (eufemismo?) complesso.

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