Avere una intolleranza al lattosio vuol dire che le cellule dei villi intestinali presenti nell’intestino tenue non producono una proteina che si chiama lattasi.
E’ un enzima capace di digerire il lattosio composto da glucosio + galattosio.
L’enzima lattasi e’ una forbice che taglia il legame tra glucosio e galattosio.
L’intolleranza al lattosio vuol dire non riuscire a separare nell’intestino tenue il glucosio dal galattosio.
Poiché il cibo all’interno del sistema intestinale non resta mai fermo, il lattosio indigerito passa dall’ intestino tenue al colon dove può causare sintomi e disturbi funzionali: meteorismo, diarrea, coliche gassose …L’intolleranza al lattosio e’ espressione di una errata alimentazione nel suo complesso, cioè si ha una nutrizione aggressiva contro la struttura dei villi intestinali che alterano la loro funzione enzimatica e riducono la produzione di lattasi.
Occorre analizzare la qualità della propria alimentazione per uscire dalla intolleranza al lattosio anziché limitarsi ad eliminare il latte.
Occorre guardare al latte come alimento con gli occhi della scienza della alimentazione superando il gossip dietetico.
Il latte ha un valido profilo di aminoacidi, in particolare e’ ricco di leucina, un amminoacido essenziale capace di attivare la sintesi proteica nelle cellule del corpo umano.
Con il passare degli anni il nostro organismo invecchia perché riduce la sintesi delle proteine, che porta alla perdita progressiva dei muscoli e alla riduzione della propria altezza.
Allora occorre ragionare, iniziando a verificare la qualità della personale alimentazione, utilizzare il latte come un alimento da assumere durante il giorno per riuscire ad introdurre i 6 g di leucina al giorno, dose necessaria per contribuire ad avere una sana sintesi delle nostre proteine corporee.
Con il passare degli anni occorre introdurre una dose maggiore di proteine (vegetali e animali), ridurre la dose giornaliera di carboidrati e di acidi grassi saturi a catena lunga (acido palmitico …).
A chi e’ molto tempo che non assume latte vaccino consiglio di iniziare e proseguire con dosi scalari in aumento.
Può essere ottimo alimento anche durante la notte come bevanda.
Con il latte possiamo realizzare il Kefir che non contiene lattosio perché le specie batteriche trasformano il latte mangiando il lattosio.
Il Kefir nutre e aiuta ad avere un sano nostro microbiota.
Buona giornata in salute.