Una ennesima dimostrazione di inciviltà, uno spregio indicibile in barba a chi ha difficoltà quotidiane a mettere insieme il pranzo con la cena.
Perché sappiamo bene che, anche nel nostro una volta ridente comune, la situazione è in caduta libera tanto che le mense per i meno abbienti sono sempre affollate e non più dai soli extracomunitari o clochard, ma anche da nostri concittadini!
L’indegno spettacolo di una ventina di pani buttati sul ciglio della strada in prossimità della rotatoria di Olmo è una coltellata al cuore.
Non solo inciviltà, maleducazione ma un gesto deprecabile che, chiunque lo abbia compiuto, ha dimostrato aridità d’animo e poco rispetto verso il prossimo ed anche verso la fatica ed il lavoro.
La storia del pane abbraccia l’intera narrazione dell’umanità, esso è l’indicatore principe di civilizzazione.
In ogni pane c’è una storia, storie di vita e di sopravvivenza, di abilità e passione.
Frutto del lavoro e dell’ingegno dell’uomo, il pane contraddistingue la cultura alimentare mediterranea.
Purtroppo, oggi c’è chi questa storia la ignora e atti come questo che vi abbiamo raccontato sono purtroppo assai frequenti.
Mala tempora currunt et peiora premunt.