Terza vittoria consecutiva per l’Arezzo e testa della classifica confermata.
La squadra di Indiani parte subito di gran carriera contro un avversario che gioca e lascia giocare.
L’Arezzo passa al 16’ con Risaliti svelto a toccare quel poco che basta una punizione magistralmente battuta da Gaddini.
Ma già prima Gaddini e Foglia erano andati vicinissimi alla segnatura.
I padroni di casa continuano a macinare gioco e cercano il raddoppio che darebbe la giusta tranquillità ma l’ultimo tocco continua ad essere il tallone di Achille degli amaranto.
Il 2 a 0 arriva all’11° della ripresa.
Bramante sere alla perfezione Persichini che supera il suo avversario e poi viene messo giù da Antonini in area di rigore.
Nessun dubbio per l’arbitro che decreta la massima punizione.
Alla trasformazione si porta Gaddini che calcia forte un pallone che colpisce la traversa interna e poi termina in rete.
L’Arezzo continua ad attaccare, corre qualche rischio ma potrebbe chiudere in goleada se avesse un po’ più di mira, e cattiveria, in fase realizzativa.
Termina con 2 a 0 che sta sinceramente agli uomini di Indiani che sono alla loro terza vittoria consecutiva e mantengono inalterato il vantaggio sulla Pianese vittoriosa in casa contro il Flaminia.
Chi, invece, sembra avere abdicato alla lotta per la promozione è il Poggibonsi sconfitto tra le mura amiche dalla Sangiovannese.
I padroni di casa erano passati in vantaggio poi, rimasti in 10, hanno ceduto per 3 ad 1 ai valdarnesi.
L’Arezzo, dopo la sconfitta contro il Terranuova Traiana, sembra avere imboccato la via giusta ed avere cambiato atteggiamento durante le partite.
Molto più determinato e sicuro dei propri mezzi ora di quando invece scendeva in campo con il timore, almeno apparente, di subire l’avversario.
Eppure, oggi come allora, siamo sempre stati convinti che l’organico sia il migliore della categoria e che solo l’Arezzo possa essere arbitro indiscusso delle sue fortune.
A 10 giornate dal termine la lotta pare ormai ristretta alle prime della classifica.
AREZZO (4-3-3): 1 Trombini; 23 Pericolini, 4 Risaliti, 6 Polvani, 20 Zona; 24 Foglia (29′ st 18 Damiani), 5 Bianchi, 8 Settembrini (24′ st 21 Castiglia); 16 Bramante (41′ st 7 Convitto), 9 Persichini (37′ st 17 Lazzarini), 11 Gaddini (20′ st 10 Pattarello).
A disposizione: 22 Viti, 3 Pretato, 15 Poggesi, 19 Cantisani.
Allenatore: Paolo Indiani.
GHIVIBORGO (4-2-3-1): 1 Antonini; 6 Mukaj, 5 Videtta, 15 Terigi, 3 Seminara (41′ pt 33 Della Pina; 32′ st 14 Del Carlo); 21 Bachini, 16 Campani (32′ st 26 Sgherri); 20 Mata (41′ st 24 Del Dotto), 10 Nottoli (13′ st 98 Zini), 11 Bongiorni; 9 Tiganj.
A disposizione: 22 Becchi, 2 Betonelli, 4 Izzi, 23 Rotunno.
Allenatore: Massimo Maccarone.
ARBITRO: Angelo Tomasi di Lecce (Mirko Librale di Roma 2 – Matteo Manni di Savona).
RETI: pt 17′ Risaliti; st 12′ Gaddini rig.
Note – Spettatori: 1.902 (980 paganti, 922 abbonati). Recupero: 1′ + 5′. Angoli: 13-4. Ammoniti: st 31′ Videtta, 44′ Terigi. Espulsi: al 38′ st Videtta per doppia ammonizione.