Il sostantivo femminile reprimenda è il solo che si possa usare a proposito dell’ultimo rapporto ISTAT relativo alle morti sul lavoro, i cui dati elaborati dall’Osservatorio Vega Engineering, dove, ahi noi, risulta che la provincia di Arezzo ha pagato un tributo, in termini di vite, altissimo: 7 nel 2022.
Un primato e una notizia di cui ne avremmo fatto volentieri a meno ma, perché un ma c’è eccome, non fosse per il fatto che, proprio l’altro giorno ci permettemmo di esprimere obiezione sulle compassate ed il ruolo che il sindacato dovrebbe tenere.
Apriti cielo e spalancati terra!
Nei sociali subito la replica e articolate risposte di cui vi riproponiamo il contenuto.
La prima è stata quella del segretario provinciale “Silvia Russo – Se invece di parlare delle nostre iniziative si venisse ad ascoltarle si conoscerebbero le proposte che ovviamente non sta a noi realizzare.
E ne abbiamo molte di idee come ben sanno coloro che frequentano i nostri incontri, con presenza spesso di interlocutori politici e legittimi decisori.
Però giustamente come lei ben chiarisce si tratta di opinioni, tutte legittime, con qualche distinguo se rappresentano un certo numero di associati”.
A breve è seguito un lungo ed articolato commento del sig. “Francesco Rossi Squillante – Denigrare i Corpi Intermedi e i Sindacati , nella fattispecie la Cisl FP e l’ottimo Suo Segretario confederale Silvia Russo, unitamente ad altro dirigente del medesimo sindacato , è uno sport nazionale particolarmente diffuso fra chi forse non conosce pienamente l’apporto decisivo che il Sindacato medesimo ha dato e da per l’emancipazione e la tutela dei lavoratori pubblici e privati e dei pensionati , che pure necessitano di attenzione e aiuto. Il contributo del Sindacato non si limita ai soli contratti di lavoro ma si sviluppa nelle politiche fiscali , occupazionali e industriali.
Nel campo del sociale il Sindacato offre un supporto decisivo per sostenere e patrocinare la conoscenza e la richiesta di servizi e prestazioni sociali e socio sanitarie di ogni genere. Per chi conosce la rete dei servizi e i bisogni dell’Utenza è scontato conoscere e apprezzare il ruolo insostituibile delle reti sindacali e degli operatori in esse presenti spesso a titolo volontario al solo scopo di aiutare e sostenere le Persone sia nel disbrigo di complesse pratiche burocratiche , sia fungendo da ispiratori per le reti pubbliche e istituzionali di nuove e innovative politiche sociali.
Fra i vari Dirigenti Sindacali Silvia Russo è notoriamente stata sempre in prima linea in battaglie concrete e iniziative importanti che lungi dall’essere astratte hanno sempre portato a risultati concreti e visibili.
La realtà sociale in cui viviamo è sempre più complessa e pensare di volerla semplificare riducendo il fondamentale apporto dei corpi intermedi a puro orpello, è totalmente sbagliato perché impoverirebbe tutta la nostra viva realtà sociale di punti di irradiazione di servizi e aiuto concreto a tanti lavoratori e anziani!
Poi si può essere d’accordo o meno sull’uso di un Albergo cittadino per determinati progetti , il dibattito può essere anche acceso , ma evitando a mio giudizio , di impoverirne i contenuti con una sottovalutazione immeritata del mondo sindacale e di esponenti veramente validi dello stesso
Francesco Squillante”.
Oggi, alla luce di questa drammatica e incommentabile notizia vorremmo che il solerte sindacato si esprimesse e dicesse una parola, non di conforto perché non è suo compito, sul perché di questi numeri e soprattutto perché le leggi sulla sicurezza non vengono rispettate, perché la vigilanza non avviene, perché chi si macchia di questo reato non paga.
Questo ci aspettiamo dal sindacato non le passerelle televisive, non i convegnucci e neppure le inaugurazioni.