Utilizzavano buste schermate tenute sotto il giubbotto
Nel parcheggio di un noto supermercato biturgense, situato sulla via Senese Aretina, a Sansepolcro, i Carabinieri notano tre uomini che entrano ed escono dall’esercizio commerciale, estraendo dai loro giubbotti prodotti di vario genere e depositandoli in auto, per poi fare subito ritorno all’interno.
Dopo averli osservati intuiscono che qualcosa non va, i militari decidono di entrare in azione: chiedono i rinforzi, che subito arrivano, e fermano i tre, tutti trentenni e di origine dell’est-Europa.
Perquisiti, sotto i giubbotti hanno delle buste con schermatura, modificate artigianalmente con materiale che rende inefficaci i sistemi antitaccheggio.
Infatti, messo il prodotto dentro la busta, il sistema elettronico posizionato all’uscita del negozio non riusciva a captarne il passaggio, così passavano indisturbati.
In auto, avevano già depositato materiali di ogni genere, ma soprattutto grandi quantità di materiale tecnologico: spazzolini elettrici, auricolari, caricabatterie, alcolici e prodotti per la cosmesi e l’igiene personale, per un valore totale di circa 2.000 euro.
Tutto è già stato restituito ai legittimi proprietari.