Nei giorni scorsi ha fatto scalpore Fedez, oltre per quello che ha detto dal palco del 1° maggio, anche per aver registrato accuratamente le pressioni che gli venivano fatte per evitare i nomi di quel discorso, sputtanando ulteriormente i dirigenti pavidi.
In realtà quello di registrare persone di cui non ti fidi, è un metodo che Arezzo conosce bene vivendo la vicenda Coingas dove Staderini, non fidandosi dell’ambiente che frequentava, registrava tutto anche i sospiri (e i fatti gli stanno dando ragione).
In fondo Arezzo è sempre stata, dai tempi del “cittadino illustre” Gelli, all’avanguardia per trame, pressioni e “buchi neri”.
Chissà se Fedez non abbia imparato proprio ad Arezzo a pararsi il culo.