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sabato, Marzo 30, 2024
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Arezzo, tutte le notizie di oggi: 16 Aprile

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La situazione dei contagi nelle Rsa della provincia di Arezzo – I dati degli screening sierologici

RSA Guillichini (Arezzo): 1 ospite positivo;2 operatori positivi
RSA Fossombroni (Arezzo): 2 ospiti positivi; 4 operatori positivi
RSA Becattini (Civitella in Val di Chiana): 3 ospiti positivi
RSA Fanfani (Badia Tedalda): 1 operatorie positivo
RSA Fabbri Bicoli (Bucine): 17 operatori positivi; 24 pazienti positivi;
RSA Brachetti-Cellai-Polverini (Castelfranco P.): 1 operatore positivo
RSA Pratomagno (Loro Ciuffenna): 1 operatore positivo
ASP Montevarchi 13 operatori positivi; 27 ospiti positivi;
RSA Arrighi-Griffoli (Lucignano): 1 ospite positivo
Casa famiglia di Foiano  1 operatore positivo
La persona che era in Rsa a Castiglion Fiorentino è adesso ricoverata al San Donato.
Nessun decesso tra i residenti della provincia di Arezzo rispetto a ieri.
E’ invece deceduto un uomo di Chiusi che era ricoverato al San Donato
I dati sierologici effettuati ad Arezzo sono 4189 di cui 3393 su dipendenti Asl.
Ad oggi nelle Rsa della provincia di Arezzo, i test sierologici sono stati effettuati su 2657 persone, di cui 1063 operatori e 1594 ospiti.
Virus: il bilancio dei contagiati oggi è di 12,  uno  ad Arezzo.  Il calendario dei tamponi nelle Rsa casentinesi 

Dei 12 casi undici sono in Valdarno.
Uno solo in città è un 32enne, che porta il totale nel capoluogo a 68.
La Asl comunica che Sono 340 i tamponi effettuati nel territorio del Casentino: di questi, 210 tra le Rsa di Poppi e di Bibbiena.
Al di là della programmazione, soggetta alle urgenze e rallentata dal grande numero di tamponi fatti (oltre 7000) in tutte le RSA dell’Azienda, il calendario è il seguente: domani saranno effettuati alla “Carlo Borromeo” di Pratovecchio-Stia; il 18 aprile alla “ San Romualdo” di Pratovecchio-Stia; il 19 aprile alla “ Casa albergo” di Castel San Niccolò.
Fiamme Gialle di Arezzo: venti i multati, tra chi viaggia in autostop e chi in moto con la patente scaduta

Prosegue senza sosta l’attività delle Fiamme Gialle di Arezzo, finalizzata a prevenire e reprimere i comportamenti non conformi alle misure di contenimento del contagio da COVID-19, disposte dall’Autorità di Governo, nell’ambito del controllo economico del territorio.
Negli ultimi giorni, sono stati effettuati centinaia di controlli, che hanno portato a sanzionare oltre 20 soggetti, perché non curanti dei divieti imposti per l’emergenza sanitaria in atto.
In un caso, 3 soggetti stranieri, provenienti dalla provincia di Modena, che viaggiavano ricorrendo all’autostop e già recidivi per inosservanza delle misure anti-contagio, sono stati fermati nel Valdarno, intenti, a loro dire, a far visita ad un proprio connazionale.
Il titolare di un negozio di ortofrutta di Arezzo è stato sanzionato, invece, per non aver fatto rispettare le distanze interpersonali ai propri clienti, in assembramento all’interno del locale, in attesa di fare gli acquisiti per le festività pasquali.
Diverse anche le “curiose” motivazioni utilizzate per “sfuggire” dalle sanzioni.
Da chi si recava da Castiglion Fibocchi a Talla ad accudire gli animali da cortile di un non meglio precisato amico, a chi andava a rifornirsi di vino da conoscenti a Laterina, da bere durante le feste.
Non sono mancati anche soggetti che, in motocicletta, sono stati fermati nel Valdarno, provenienti da una gita fuori porta, peraltro, con la patente scaduta da oltre un anno.
L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio aretino, a tutela della salute pubblica.
Ladri di biciclette nei guai, denunciati in tre

Sotto l’occhio dei militari di Montevarchi sono finiti un disoccupato 59enne di origine algerina con precedenti di polizia, indagato per il furto di una bicicletta, per l’acquisto di due biciclette rubate da un italiano di 48 anni, disoccupato e con precedenti, per la rivendita delle tre biciclette ad un commerciante egiziano.
L’algerino aveva rubato, lo scorso mese di gennaio, una bicicletta parcheggiata all’esterno di un noto supermercato del comune montevarchino e, dopo aver commesso il furto, incontra un suo conoscente italiano dalquale riceve altre due bici, anche queste rubate pochi giorni prima.
Il malfattore algerino poi va dal suo acquirente un commerciante egiziano per vendergli tutte e tre le biciclette.
Il rivenditore egiziano è stato perciò denunciato per incauto acquisto, l’algerino per il furto di una bici e per ricettazione, mentre l’italiano dovrà rispondere del furto e della ricettazione delle altre due bici.
Le indagini sono state avviate dopo la denuncia del furto della prima bicicletta da parte della proprietaria.
Le biciclette sono state prima sequestrate e poi tutte restituite ai legittimi proprietari.
Badia Tedalda rimane zona arancione ancora 10 giorni, multe di 1.000 euro ai trasgressori

Scrive il sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci: “E’ stata emessa una apposita Ordinanza (la n. 9 del 15/04/2020) che estende il provvedimento come durata temporale dal 17 aprile fino alla domenica 26 aprile compresa.
“Ciò anche in ragione del fatto che dall’ultima sessione di tamponi diagnostici sono emersi altri positivi al Covid-19 (complessivamente 5/6 persone tra Badia e Ponte Presale, in maggioranza casi di positivi con parenti già positivi, ma anche qualche situazione nuova che ci impone di non abbassare assolutamente la guardia)”.
“Ad oggi complessivamente il numero dei positivi nella zona allargata è di 52/53 casi (inclusi i decessi) ed i tamponi effettuati ammontano a circa 240.
In molte famiglie colpite dal virus si registrano finalmente i primi casi di negativizzazione anche se ancora molti positivi permangono tali anche dopo tre settimane”.
Nell’Ordinanza n. 9 ho aggiunto anche un punto sulle mascherine, precisando che in tutto il nostro territorio comunale dal 17 al 26 aprile compreso, l’uso delle mascherine è obbligatorio per tutte le persone da 6 anni in su che si trovino in luoghi pubblici o aperti al pubblico sia in spazi chiusi che all’aperto.
Completo l’aggiornamento precisando che chi (fino al 26 aprile) ritenesse (per aver ricevuto consigli errati o per erronee convinzioni proprie) di poter uscire dal territorio comunale con la sola autodichiarazione e senza il mio decreto sindacale autorizzativo, rischia CON CERTEZZA come minimo una sanzione amministrativa di mille euro.”
Esposto alla Procura di Arezzo dei familiari degli ospiti nella Rsa Fabbri Bricoli di Bucine

La presidente del comitato dei familiari della Rsa, Valentina Patrocchi, ha dato mandato a un legale perché lo presenti alla Procura di Arezzo, nella residenza per anziani, ci sono già state 10 vittime, diciassette anziani positivi, 24 gli operatori contagiati, l’ obiettivo è di fare luce sulla vicenda.
Il direttore generale dell’ Asl Sud Est Antonio D’ Urso ha chiesto alla sindaca di Montevarchi, Silvia Chiassai, di commissariare la Rsa, dove ieri sono emersi sette nuovi casi positivi.
Paola Petruccioli, presidente della Rsa Fossombroni di Arezzo polemizza con la Regione per i ritardi sui tamponi, arrivati otto giorni dopo la richiesta.
Fermato ad un controllo dà una testata ad un carabiniere, arrestato

E’ successo a Sansepolcro durante un controllo su strada per il rispetto delle restrizioni.
Un 35enne di origini calabresi residente a Sansepolcro è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’automobilista che non aveva una autodichiarazione convincente, alla richiesta dei documenti è andato in escandescenze, per poi reagire ulteriormente con una testata al volto del carabiniere, provocandolgli una frattura al naso giudicata guaribile al pronto soccorso in venti giorni.
Il giovane dopo aver trascorso la notte in arresto, ieri mattina ha partecipato da remoto all’udienza telematica per la direttissima, Per il 35enne è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari, verrà processato nel mese di maggio.
“Pizzicato” per strada senza la mascherina,  parte la prima multa

Lo ha annunciato ieri il sindaco nel corso della consueta conferenza stampa, il soggetto passeggiava in un luogo pubblico senza la protezione della mascherina, gli agenti della municipale lo hanno fermato e nonostante avesse il dispositivo con sè, ma senza indossarlo è stato sanzionato.
Ai sensi della ordinanza che ha firmato il sindaco, il provvedimento  costerà 400 euro allo sprovveduto.
Altre cinque le multe nella giornata di mercoledì a seguito del controllo di 130 persone.
Dall’inizio dell’emergenza a oggi, i vigili urbani hanno redatto 169 verbali.
Cimiteri, consegne a domicilio e Tari: proroghe e nuove scadenze

Proroghe per la chiusura dei cimiteri comunali e per quanto riguarda le consegne a domicilio di negozi e altri esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli alimentari o di prima necessità e che quindi non sono attualmente aperti.
I cimiteri restano chiusi, fino al 3 maggio compreso, sulla base della nuova ordinanza sindacale 130 del 14 aprile, in linea con la data di efficacia dei nuovi provvedimenti restrittivi adottati dal Governo. Garantiti i servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e cremazione delle salme ma l’estremo saluto sarà comunque consentito a un massimo di 10 persone e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. La chiusura coinvolge il cimitero monumentale di Arezzo e tutti gli altri 53 cimiteri extraurbani sparsi nel territorio comunale.
L’ordinanza 129 di martedì scorso, poi, conferma fino al 3 maggio compreso che il servizio di consegna di prodotti a domicilio è consentito anche per i veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7, M1 (veicoli a due e tre ruote, quadricicli e veicoli destinati al trasporto di persone aventi al massimo otto posti a sedere oltre al conducente), fermo restando il rispetto della normativa di settore per il confezionamento della merce. Al momento della consegna della merce, dovranno essere evitati i contatti personali e la distanza tra le persone non dovrà essere inferiore a un metro.
Per quanto riguarda la prima rata della Tari, salvo ulteriori determinazioni che potrebbero essere adottate dall’amministrazione, la scadenza è stata posticipata al primo giugno.

1 commento

  1. La situazione di Montevarchi è seria , forse il sindaco , nonchè presidente della provincia è disattento e non ha tempo per i troppi incarichi? E’ abbastanza evidente che gli operatori conducono dentro le RSA i contagi, perchè gli anziani non vanno all’esterno.

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