Sono passate poche ore dal titolo su cui l’ortica aveva ironizzato ( Botte lesbo in camera) che il Corriere di Arezzo dà uno spazio enorme ad un’ altra vicenda boccaccesca: TROVA LA MOGLIE CON L’AMANTE E LA VIOLENTA.
C’è da capirli i redattori infoiati i cui ormoni, con l’arrivo della primavera, salgono vertiginosamente cercando qualche valvola di sfogo.
A parlare di gnocca si va sul sicuro, altro che spread e crisi di governo.
Ma il titolo apparso sulla “civetta” fuori dalle edicole assume un contorno ancora più umoristico se congiungiamo : Trova la moglie con l’amante e la violenta – Da domani in regalo le stampe!
E poi altre due pagine con i titoloni in progress per i segaioli: la prima, di richiamo: Violenta la moglie che l’ha tradito, e nella pagina successiva le specifiche: picchia e stupra la moglie trovata in auto con l’amante.
Ora un simile trattamento rischia di far passare in secondo ordine la violenza subita dalla donna che anzi viene messa al pubblico ludibrio per quanto successo.
Perché le parole sono importanti anche per come vengono messe, per il contesto di cui si scrive.
Di questo passo, se i titolisti del giornale non si danno una calmata vedremo altre notizie bomba:
Coppia usa sacchetto al posto del preservativo e finisce in ospedale.
Diventa cieco perché non vedeva più l’orgasmo da un anno.
“Lo chiamavano giornale rosa
metteva l’amore metteva l’amore
lo chiamavano giornale rosa
metteva l’amore sopra ogni cosa.”
E poi se continuano così, noi de l’Ortica dovremo chiudere.