Demos manda Ghinelli a dipingere i muri

Chi è Demos?
Una di quelle molecole che si definiscono politiche e che quando girano intorno al Pd, invece di portargli due o tre voti, gli portano jella.
Di tanto in tanto, però, quando meno te l’aspetti, qualcosa scrivono.
A loro, nel senso che sono più di uno e meno di tre, pur di scrivere, basterebbe anche scrivere sui muri.
E per scriverci fanno di tutto, inviando comunicati, per riscrivere sui muri la sola scritta con la bomboletta Spray ammessa dal sindaco Ghinelli, anche se ormai da qualche anno deturpata dai soliti eroi della notte.
”Sei bella come la rovesciata di Menchino Neri” aveva scritto su un muro del sottopassaggio di via Vittorio Veneto un ragazzo innamorato della sua ragazza e del calcio amaranto dei tempi d’oro.
Demos si è accorta, con qualche anno di ritardo, che sopra la scritta, da tempo illeggibile, si stavano cimentando gli artisti della bomboletta che di amore e di calcio amaranto sanno quanto un aretino medio sa della galassia più lontana dalla Terra.
Demos ha deciso che è il momento di riscrivere quando ha visto gli ultimi getti della bomboletta piena di vernice rossa spruzzati su quello che restava della scritta.
Visto che le parole originarie di inno all’amore e al calcio aretino piacevano anche al sindaco, attraverso Arezzo notizie invita Ghinelli a riscriverle di persona.
”Anche se – confessa Demos in una rivelazione che passerà alla storia di questa legislatura – prima bisognerebbe conoscere la grafia del sindaco”.
Meglio, sempre che lo permetta l’assessore Lucia Tanti che i muri li vuole tutti bianchi, affidare il messaggio di amore per le ragazze e per il calcio di Menchino Neri a un artista dei murales.
Forse la sua mano servirà anche agli eroi della notte per capire che vuol dire essere belle come la rovesciata di Menchino Neri