Anche se l’argomento per gli italiani è piacevole quanto una lezione di Zagrebelsky, abbiamo il dovere di informarvi di aver elaborato la nuova legge elettorale che consentirà finalmente elezioni libere e veramente democratiche.
Ma prima è bene ricordare i precedenti.
A partire dal 1948 è stato utilizzato un SISTEMA PROPORZIONALE PURO, senza soglie di sbarramento per l’accesso al Parlamento. Il Senato veniva eletto su base regionale ed ogni regione veniva divisa in collegi uninominali.
Questo meccanismo durò fino al 1953 dove Alcide De Gasperi propose l’attribuzione di un premio di maggioranza alla coalizione che avesse raggiunto il 50%+1 dei voti. L’opposizione la bollò come “legge truffa” e fu abrogata l’anno successivo. Quindi la situazione rimase invariata fino agli anni ’90 quando venne promulgata una nuova legge denominata “MATTARELLUM”, dal nome del suo promotore, oggi Presidente della Repubblica. Il Mattarellun era una legge mista maggioritaria-proporzionale in cui, in entrambe le Camere il 75% dei seggi era attribuito attraverso collegi uninominali a turno unico ed il restante 25% attraverso un sistema proporzionale abbastanza complicato.
Il Mattarellun ha regolato diverse elezioni ma all’alba delle politiche del 2006 il governo Berlusconi, grazie alla testa di Roberto Calderoli varò una nuova legge elettorale denominata “PORCELLUM”, insomma una porcata, così definita dal suo stesso autore, perché configurava liste bloccate e premio di maggioranza indipendentemente dalla soglia di voti raggiunta, senza che gli elettori potessero scegliere direttamente i candidati, proposti solo dalle segreterie di partito. Elementi che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi trasformando la legge in “Consultellum” in attesa di quella successiva approvata nel 2015 e denominata “ITALICUM” che ha introdotto un sistema proporzionale corretto, un premio di maggioranza e una soglia di sbarramento.
Solo il lavoro indefesso di chi scrive ha elaborato durante queste feste natalizie il vero sistema elettorale democratico denominato “TOMBORELLUM”. I nominativi da eleggere su base regionale e locale vengono estratti in una tombola e si elegge contemporaneamente il Parlamento ed il governo. ( Così si risparmia tempo)
Chi fa terno con il proprio nome diventa Deputato, chi fa quaterna diventa ministro e con la cinquina si elegge il premier.
Non c’è niente da ridere perché pensate voi che se viene eletto Tonio di Agazzi, che ha sempre lavorato come un matto, non sia più capace dei vari Razzi, Scilipoti, Gasparri ecc..? Se viene eletta la Maria di Antria che ha tirato su con fatica la famiglia e i figlioli, centellinando le poche entrate, non sia meno abile della Boschi che non conosce nemmeno cosa sia il risparmio vista la sua silenziosa ignoranza verso i risparmiatori truffati di Bancaetruria?
Non vi sentirete più protetti da chi non ha dietro protettori e mandanti?
Che poi sia estratto qualche coglione ci sta, ma a questo punto che differenza fa?
