11.6 C
Comune di Arezzo
mercoledì, Aprile 10, 2024
HomeProvocazioniImmigrati più integrati della Tanti e di Jacopo Apa

Immigrati più integrati della Tanti e di Jacopo Apa

-

Gli elettori aretini non potevano saperlo: se avessero saputo che alle ultime elezioni per Palazzo Cavallo con il loro voto andavano in consiglio a rappresentare la città di cui offendono la memoria, si sarebbero ben guardati da dargli il voto.

E così, come se non bastasse l’assessora Tanti, di cui l’Ortica ha chiesto le dimissioni come atto dovuto, per la sua colpevole ignoranza dei murales della memoria di via Garibaldi e per il mancato rispetto del luogo che per lei è un “contesto sbagliato,” e che in realtà è, come i murales, il luogo della memoria degli aretini e delle generazioni future, ora in quel conteso entra con i piedi anche un consigliere sempre del Comune , guarda caso anche lui di Forza Italia, guarda caso anche con lui, come la Tanti, con radici aretine pari a quelle di un extracomunitario.

Jacopo Apa, giovane rampante della politica (si fa per dire) aretina , mette i piedi sulla memoria della città, per di più ce li mette solo per fare una vecchia, stantia, polemica politica fine a se stessa.
Un vecchio mestiere che non va mai in disuso e che non meriterebbe neanche una secondo di attenzione da parte dell’Ortica.
Se non fosse, ancora una volta, per il rispetto della memoria di una città, che anche lui, da rappresentante in comune degli aretini, avrebbe avuto il dovere di studiare almeno quanto il suo programma elettorale.

Anche lui, come la Tanti, prende al volo Icastica per le sue polemiche politica.
Con la “politica” e quello che ne è capace di interpretare, faccia lui.
Ma come Lucia Tanti come eletto dagli aretini, non può permettersi neppure lui di offendere la memoria della città e neppure per lui può valere l’attenuante di chi non sa.
“I murales di via Garibaldi – dice in una nota diffusa alla stampa – non sono essenziali al decoro della città”.

Insomma non è decoroso ricordare agli aretini, alle nuove generazioni e a quelle future aretine, la notte più terribile della loro città.
L’Ortica conosce tanti extracomunitari che, non sapendo quello che significano i murales di via Garibaldi, non si preoccupano se sono o no opere d’arte, ma voglio sapere perché i murales sono lì.

Ora, al contrario dell’assessora Tanti e di Jacopo Apa, lo sanno, e quando passano di lì alzano la testa in segno di rispetto per la memoria della città che li accoglie.
A farlo non sono ancora tanti, ma sono abbastanza per meritare più della Tanti e di Apa di rappresentare la città.

Articolo correlato:
L’assessora Tanti si dimetta. E anche il Corriere di Arezzo ha bisogno di una guida della città

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Redazione
Redazionehttps://www.lortica.it/
L'Ortica: Notizie pungenti, d'intrattenimento e cronache locali. Le ultimissime notizie, ma anche critiche e punture, senza peli sulla lingua.

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -