Io mi sono chiesto spesso a cosa serva protestare, indignarsi, ribellarsi alle cose che non vanno bene se poi tutti, giovani compresi, stanno zitti e sopportano qualsiasi cosa.
Da oltre due anni con il governo Renzi abbiamo assistito a una sequela incessante di annuncismi, battutismi e promesse vane da parte, appunto, del capo del governo.
Tuttavia molti italiani sono stati ammaliati dal suo ottimismo, dalla sua giovane età, dalla sua forza comunicativa e dal suo modo di fare un po’ spiccio.
Dicevano che finalmente era arrivato il decisionista, l’uomo con le palle che bacchettava tutti e in particolare i sindacati che se lo meritavano.
Poi è arrivato il referendum, le dimissioni e Gentiloni.
E quindi il conguaglio.
Con questa calma si possono contare i morti, le macerie in un Italia finalmente liberata dall’imbonitore e ballista.
Una grande occasione per tutti di conoscere realmente Renzi, il peggior Presidente del Consiglio del mondo.
Non è che Gentiloni sia proprio la manna caduta dal cielo: aveva il ministero degli esteri nel governo Renzi, ministero che vendeva bombe all’Arabia Saudita, la quale da più di un anno, se ne serve per sterminare civili in Yemen. Anzi, se proprio dovesse cadere qualcosa dal cielo (e non si tratta certo di manna) faccio notare che il suo cognome fa rima – tra le altre parole – con “piccioni”. Occhio ai cornicioni