Erano stati qua tre anni, avevano rovesciato tutte le stanze di BancaEtruria, alla ricerca di tutto quello che non tornava nei conti della Popolare, alla fine i superispettori di Bankitalia erano tornati a Roma e i conti se li sono fatti come deve farli Bankitalia, che dovrebbe essere l’organo di vigilanza; per vigilare BancaEtruria, ma anche il Monte dei Paschi, la Popolare di Vicenza, tanto per dirne due che in confronto BancaEtruria era un salvadanaio.
A loro i conti non tornavano perché quei furbetti del presidente e del direttore generale, invece che lavorare per la banca, erano sempre lì a parlare della Roma con l’ispettore romanista, della Lazio con quello laziale, del Napoli con quello che non vince mai lo scudetto neanche con Higuain, per nascondergli un po’ di crediti deteriorati.
E così presidente e direttore generale erano lì per ostacolare giorno e notte le indagini dell’ ispettore Rock, che sbaglia sì ma solo perché non ha mai usato la brillantina Linetti. Questa volta se i capelli non ce l’hanno più i superispettori di Bankitalia non è perché non hanno usato la brillantina Linetti.
E’ perché se li sono strappati tutti dopo l’assoluzione con formula piena del presidente e del dg di BancaEtruria. Che avranno anche sbagliato, ma i capelli ce l’hanno tutti fluenti.
E dopo l’assoluzione usano anche la brillantina Linetti. Non si sa mai.