45’ si va al riposo con l’Alessandria in vantaggio di una rete grazie ad Eusepi che si trova solo soletto in area e può colpire di testa e superare Pissardo.
L’Arezzo è sull’orlo del precipizio.
Sin qui la squadra di Di Donato, oggi nel box in tribuna causa squalifica e sostituito in panchina da Tebi, ha fatto vedere solo problemi.
Il 3 5 2 non funziona.
Gli ospiti hanno vita facile sulla fascia di destra dove Belloni è costretto ad un continuo correre da bandierina a bandierina trasformandosi ora in difensore (con molte lacune non essendo il suo ruolo) ora in rifinitore.
Ed è proprio da quella parte che si sviluppa l’azione del goal con Gazzi che libera sulla fascia Cambiaso il quale crossa in area dove Eusepi non ha problemi a colpire di testa.
Si paventano cupi scenari all’orizzonte per gli amaranto e si ripresentano gli spettri di una sconfitta già vista al Comunale in questo inizio stagione.
Che qualche cosa può cambiare lo si vede durante l’intervallo quando Caso effettua un riscaldamento personalizzato.
Ci si attende il suo ingresso ad inizio ripresa.
Ma nulla varia.
Sino al 7’ quando Tebi richiama Nolan e Tassi ed inserisce Caso e Baldan.
Cambia l’assetto.
Difesa a 4 con Luciani e Corrado esterni e Ceccarelli – Baldan centrali.
Caso è un furetto e spacca la partita.
È il più lesto ed il più preciso e cambia le sorti della gara.
L’Arezzo con il nuovo assetto (un 4 – 2- 4 che diventa un 4 4 2 all’occorrenza) è più quadrato e sio impadronisce del campo.
Le trame iniziano ad essere precise e la difesa piemontese va spesso in affanno.
Dicevamo di Caso che al 13’ lancia in profondità per Gori lesto allo stop di petto che inganna Cosenza (unico errore dell’esperto centrale) e calcia rasoterra in porta rendendo vano il tentativo di respinta di Valentini.
Il pareggio da coraggio ai padroni di casa che costruiscono anche altre occasioni ma è l’Alessandria ad avere l’occasione ghiottissima con Castellano e qui Pissardo si supera compiendo una respinta che vale un goal.
Termina con un pari che alla fine non scontenta nessuno.
L’Arezzo, almeno quello visto nella ripresa, ha fatto vedere dei buoni passi in avanti ai quali ora deve essere data continuità.
Il miglioramento atletico di coloro che sono arrivati negli ultimi giorni di mercato e il rientro degli infortunati stanno riportando serenità in un ambiente che ne aveva estremo bisogno.
Mercoledì turno infrasettimanale con la trasferta nel difficile campo di Vercelli poi turno casalingo contro il Giana Erminio.
Due gare dalle quali raccogliere il massimo per non disperdere quello che di buono si è visto nei secondi 45’ di questa sera.