Proprio castracani, si sono posti pietroni di granito, come fecero gli etruschi per dirottare l’Arno Tiberis, verso Firenze, restringendo l’alveo e quindi la portata in un eventuale piena.
Mi domando se qualche cava di granito aveva bisogno di denaro o altro sotterfugio, di tipo ligure, c’è stato, per giungere a tale decisione dei lavori, irrigidimento con pietre di un argine, aumenta la velocità di corrente, si riduce la portata a metro lineare, e per il Castro ci sono già a monte, nel Vingone di Mulinelli e nel Peneto casse di espansione.
Sì, si è ripulito l’argine, ma il rinforzo a granito era utile, che non si faccia una canna di fucile rovinosa!??