I Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro hanno messo fine ad un tentativo di truffa da parte di due individui che si fingevano appartenenti all’Arma dei Carabinieri.
Durante la loro quotidiana attività di contrasto alla criminalità, i militari sono riusciti a fermare i truffatori prima che potessero mettere in atto il loro inganno.
Gli indagati, provenienti dal meridione della penisola, viaggiavano a bordo di un’auto e avevano pianificato di sfruttare la falsa credenza diffusa dalla cinematografia americana per estorcere denaro ad un anziano.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i truffatori contattavano le loro vittime telefonando loro e fingendo di essere Carabinieri locali.
Affermavano di aver arrestato un parente della vittima coinvolto in un presunto incidente stradale e proponevano la possibilità di liberarlo pagando una cauzione.
Ignari del fatto che questo procedimento non esiste nel sistema penale italiano, molte vittime cadevano nel tranello e consegnavano denaro e gioielli ai truffatori.
Questa volta però, grazie alla prontezza d’intervento dei Carabinieri, l’anziano coinvolto non è stato vittima della truffa.
I militari sono riusciti ad anticipare i movimenti dei truffatori e si sono presentati al luogo dell’appuntamento al posto dei falsi Carabinieri.
L’anziano, commosso e spaventato, ha consegnato il denaro e i gioielli che aveva preparato per la presunta cauzione, confermando così le ipotesi investigative dei Carabinieri.
Ora sarà compito degli inquirenti individuare il terzo soggetto coinvolto nella truffa, mentre i due individui fermati dovranno rispondere dell’accusa di tentata truffa in concorso davanti ai magistrati aretini.
L’operato dei Carabinieri ha nuovamente dimostrato l’importanza della costante vigilanza nel contrasto alle frodi e alle truffe, proteggendo così i cittadini dalla criminalità.