Oggi , la Polizia di Stato ha fatto un importante passo avanti nell’ambito delle indagini sull’accaduto ai Giardini Porcinai, con l’arresto dell’individuo sospettato di essere l’autore dell’aggressione avvenuta lo scorso 7 aprile.
L’individuo in questione, un cittadino tunisino di 40 anni, è stato fermato in seguito a un mandato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo.
Le prove raccolte finora indicano che egli sia responsabile del tentato omicidio ai danni di un connazionale, avvenuto nei giardini presso della stazione ferroviaria.
Gli investigatori della Squadra Mobile, sotto la guida del dottor Sergio Leo, hanno condotto un’attenta e tempestiva indagine che ha portato all’identificazione del sospettato.
Secondo quanto emerso, l’aggressione sarebbe scaturita da una lite durante la quale il tunisino avrebbe ferito il connazionale con diverse coltellate all’addome.
Durante l’incidente, un’altra persona, intervenuta per separare i due litiganti, è stata ferita alla mano.
Il sospettato, che aveva tentato di fuggire dopo il crimine, è stato rintracciato dopo una serrata caccia condotta dagli investigatori, concludendo così con successo l’esecuzione del mandato di fermo.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale La Dogaia di Prato, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini proseguono per fare piena luce su quanto accaduto e portare davanti alla giustizia coloro che si rendono responsabili di azioni violente e illegali.