Nel corso del campionato 2023/2024 l’Arezzo sta toccando gli estremi possibili. E’ insieme una squadra in grado di ben figurare contro chiunque e di meritare sconfitte deprimenti contro le ultime della classe.
Qualche filotto di risultati porta la squadra a posizioni da Play Off (che alla fine è l’obiettivo della stagione), ma fa rabbia vedere grosse potenzialità non adeguatamente sfruttate.
Calciatori che vanno a fasi alterne (Guccione su tutti, ma anche Gucci…) e la squadra che a volte sbaglia palesemente l’approccio alle partite.
L’Arezzo non è lontano dalla salvezza, che con un paio di vittorie a questo punto sarà sua, ma deve anche preparare la rosa per la prossima stagione ed è qui che bisognerà decidere chi sono i componenti più affidabili, più costanti.
Questo pare essere da oggi in poi il lavoro principale da compiere per società e allenatore: costruire una squadra davvero competitiva e ambiziosa per l’anno prossimo, ma soprattutto dal rendimento costante, che in serie C pagherebbe bene.
C’è innanzi tutto da trovare un centravanti che possa garantire una ventina di gol, se vogliamo puntare a vincere.
Centrocampo e difesa hanno solo bisogno di perfezionamenti.
Quando sono in salute gli elementi adatti ci sono già.
Indiani dovrà prendere atto del fatto che la squadra non è sempre forte nello stesso modo chiunque scenda in campo… Insomma, l’Arezzo non è l’Inter della serie C.
Be’, non ho scritto che Arezzo – Ancona è finita 3-0, risultato giusto, ma lo sapete già dagli altri…