In una serie di serrati controlli condotti dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Arezzo, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato e le forze dell’ordine di Cortona e Bibbiena, sono emersi risultati preoccupanti nei settori dell’edilizia e dei pubblici esercizi.
In particolare, durante l’ispezione di un ristorante-pizzeria nel Casentino, sono stati scoperti 6 lavoratori impiegati in nero su un totale di 6 presenti.
Una violazione che, oltre a danneggiare i lavoratori stessi, ha comportato provvedimenti legali nei confronti del datore di lavoro.
Altrettanto gravi sono stati i riscontri su un cantiere della Valdichiana, dove sono state rilevate numerose violazioni in materia di salute e sicurezza.
Tra le irregolarità, spiccano l’assenza del Piano operativo di sicurezza e del Documento valutazione rischi, la mancanza di formazione e sorveglianza sanitaria per i lavoratori, e l’omissione di misure di prevenzione incendi.
Le conseguenze di tali infrazioni non si sono fatte attendere: sono stati emessi 8 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, di cui 7 legati a gravi violazioni in tema di sicurezza e uno correlato all’occupazione di personale in nero.
Il bilancio delle operazioni si è concluso con la denuncia di 7 datori di lavoro per le violazioni riscontrate, con conseguenti ammende che ammontano a oltre 25mila euro e sanzioni amministrative che raggiungono i 34mila euro.
Questi controlli mirati testimoniano l’impegno delle autorità nel garantire il rispetto delle norme lavorative e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Ispettorato del Lavoro e forze dell’ordine per preservare i diritti dei lavoratori e assicurare standard adeguati di sicurezza sul lavoro.