L’intera comunità e il mondo dell’arte sono in lutto per la scomparsa del Professor Antonio Paolucci, figura di spicco nel panorama delle istituzioni culturali italiane.
Il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha espresso il suo cordoglio, ricordando il profondo legame che Paolucci aveva con la città.
Il professor Paolucci ha sempre elogiato la straordinarietà dei tesori di Sansepolcro, manifestando il suo affetto durante eventi significativi come la Giostra straordinaria del 2016.
Con una carriera illustre ai vertici delle istituzioni artistiche e culturali, Paolucci è stato un nome autorevole tra gli studiosi, curando mostre di rilievo e contribuendo con saggi scientifici e libri sulla pittura italiana del Quattrocento e del Cinquecento.
La sua monografia su Piero della Francesca è considerata un classico, diffondendo la conoscenza del maestro nel mondo.
Il legame speciale con Arezzo è evidente, non solo per Piero della Francesca ma anche per la sua presidenza del comitato per il quarantennale della Fiera Antiquaria nel 2008.
Nel 2010, gli è stata conferita la cittadinanza onoraria.
Il Sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti ha dichiarato che la scomparsa di Paolucci rappresenta una grave perdita per l’arte e la cultura italiana, così come per l’intera comunità di Sansepolcro.
Ha sottolineato i legami profondi e la collaborazione fruttuosa tra il professor Paolucci e la città nel corso degli anni.
La presidente della Fondazione Piero della Francesca, Francesca Chieli, ha ricordato il ruolo fondamentale del Professor Paolucci nella storia dell’istituzione.
Dal suo esordio alla presidenza nel 2001 fino al coordinamento del Comitato Scientifico, Paolucci ha lasciato un’impronta indelebile.
La sua storia dell’arte, narrata con il suo eloquio caratteristico, rimarrà un prezioso contributo per le generazioni future.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo dell’arte e della cultura, ma il suo lascito e il suo impegno duraturo saranno ricordati e apprezzati per sempre.