Nella giornata dell’11 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Arezzo hanno arrestato un italiano di 47 anni, il cui coinvolgimento è emerso nel corso di un servizio di controllo del territorio.
L’attività d’indagine è stata avviata in seguito a una perquisizione delegata da un’autorità giudiziaria sarda, volta al sequestro di carte di pagamento presumibilmente utilizzate per reati informatici.
Al momento dell’arrivo dei militari, il 47enne si è dimostrato nervoso, attirando l’attenzione degli investigatori.
Questo ha portato all’approfondimento della perquisizione domiciliare, durante la quale sono stati scoperti 40 grammi di cocaina, 14 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
A seguito dei gravi indizi raccolti, l’uomo è stato immediatamente arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza dei Carabinieri di Arezzo, a disposizione della Procura della Repubblica locale.
La Procura ha disposto il procedimento con rito direttissimo.
Nel corso della giornata successiva, il Tribunale di Arezzo ha convalidato l’arresto e emesso nei confronti del 47enne la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.