I vegetali hanno le loro cellule, che vivono con l’energia generata dall’incontro tra acqua e anidride carbonica sotto la regia dei raggi solari.
Con la loro sintesi clorofilliana formano i carboidrati, molecole composte da carbonio e da idrogeno con la partecipazione minoritaria di ossigeno.
Ogni cellula vegetale ha una sua parete costituita da lunghe molecole di carboidrati.
Queste molecole polisaccaridiche noi Umani le chiamiamo fibra alimentare, perché e’ utile al corpo umano e al corpo degli animali erbivori.
Dobbiamo ingerire ogni giorno almeno 30 grammi di fibra alimentare contenuta solo nelle pareti delle cellule vegetali.
Gran parte di noi Umani non mangiamo la dose di 30 grammi di fibra alimentare, e sono guai seri per la nostra salute.
Gli alimenti di origine animale non contengono fibra alimentare.
Succede che le cellule vegetali con le loro molecole polisaccaridiche, vitali per la loro sopravvivenza, entrano nel nostro intestino.
Verdura, frutta, cereali, legumi, tuberi, semi oleosi …hanno la fibra alimentare.
Ma il nostro intestino umano non può digerire la fibra vegetale, non possiede enzimi capaci di scindere le lunghe e complesse molecole lipopolissaridiche: cellulosa, emicellulosa, insulina, pectina….Ed allora come possono vitali e salutari per intestino e intero corpo umano ?
Ci ha pensato la natura.
Ha dotato l’intestino umano e degli animali di batteri che sono capaci di digerire la fibra alimentare: il microbiota intestinale.
Senza l’organo microbiota intestinale noi Umani non possiamo vivere.
I batteri mangiano la fibra alimentare, vivono e si moltiplicano dentro il nostro intestino e ci aiutano a vivere in salute e a lungo.
Ho descritto una catena “one health”: sole energia radiante > vegetali sintesi clorofilliana > formazione di pareti cellulari con molecole polisaccaridiche chiamate fibra alimentare > alimenti vegetali > microbiota intestinale > struttura intestino e corpo umano.
E’ una visione sistemica creata dalla natura per generare vita vegetale, animale, umana. Rompere questa catena on health genera malattia e morte.
Se noi non mangiamo 30 grammi di fibra vegetale al giorno possiamo avere un microbiota aggressivo che distrugge il muco che riveste tutta la parete del tubo intestinale causando disturbi funzionali intestinali: reflusso gastro esofageo, gastriti e ulcere gastriche, meteorismo, stipsi, diarrea, sindrome dell’intestino irritato (IBS: irritable bowel syndrome), SIBO ( Small intestine bacterial overgrowth), IBD (nflammatory bowel disease), poliposi, cancro colon retto.
La carenza di fibra alimentare e’ la più grande e grave prova di malnutrizione delle nostre giornate alimentari. Mangiare fuori dalla Natura, rompere la visione sistemica unitaria tra ambiente, tra i vegetali, tra animali, tra umani e’ malattia, può essere morte.
Iniziamo l’anno con l’orizzonte ONE HEALTH.
Del muco, del microbiota intestinale, della fibra alimentare ne riparleremo più volte.