Praticato da millenni in moltissime culture del mondo è una scelta alimentare che, può essere valido di tanto in tanto, o dopo giornate in cui si sono consumati dei pasti più abbondanti.
Digiuno come scelta consapevole per avere la dominanza della nostra psiche sul corpo biologico.
Il primo vantaggio del digiuno consapevole è una variazione del profilo ormonale con una netta riduzione dell’insulina (ormone responsabile dell’accumulo di grasso e della sensazione di fame continua.
Una giornata di digiuno migliora anche il tempo di transito del cibo nell’intestino.
Scrivo una giornata tipo, precisando che realizzare una giornata di digiuno consapevole non vuol dire astenersi da ogni cibo ma scegliere alimenti in grado di mettere a riposo l’intero intestino per garantire un rinnovo salutare delle cellule che rivestono l’intera parete intestinale.
COLAZIONE: 1 tazza di tè verde; 1 porzione di frutta; semi oleosi come mandorle, noci o nocciole.
Caffè non zuccherato se gradito.
SPUNTINO MATTINA: una tazza di kefir di latte o di acqua.
PRANZO: 1 porzione di verdura cruda e 1 porzione di verdura cotta a piacere, a dose libera, condite con olio extravergine di oliva, aceto e alcuni gherigli di noci (o mandorle, pinoli o semi di zucca).
SPUNTINO POMERIGGIO: 1 frutto oppure centrifugati o estratti composti per l’80% di verdura cruda e per il 20% di frutta fresca di stagione; 1 tazza kefir di latte o di acqua.
CENA: 1 porzione di verdura cruda e 1 porzione di verdura cotta a piacere, a dose libera, condite con olio extravergine di oliva, aceto e alcuni gherigli di noci (o mandorle, pinoli o semi oleosi.
Riuscire a guidare la mano che sceglie e porta il cibo dal piatto alla bocca vuol dire essere padroni del nostro corpo.
E’ il senso del digiuno.