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lunedì, Aprile 22, 2024
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Quel pasticcio della festa di fine anno ad Arezzo

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È scaduta alle 13 di oggi 15 novembre la possibilità per la presentazione dei progetti per la festa di fine anno 2023 in Piazza S. Agostino ad Arezzo.
(Sempre meglio dello scorso anno che era il 14 dicembre).

Si ricorda che l’Amministrazione Comunale mette a disposizione un contributo economico di 45.000,00 euro da concedere al progetto che risulterà più meritevole.

Il problema è che i partecipanti alla gara non sanno esattamente quando verranno comunicati di dati della graduatoria, spesso proprio a ridosso del 31 dicembre.
In questo modo, come ci dice un noto organizzatore del settore, fino allo scorso anno partecipava solo un soggetto (indovinate chi) perché nessuno poteva fissare un artista senza dargli la certezza della data fino a pochi giorni dall’evento.
Così, continua l’organizzatore, da più di 10 anni i soldi a disposizione vanno sempre ai soliti noti.

Certo, imprenditori come Mauro Valenti, quello di Arezzo Wave, avrebbero pronti artisti di fama internazionale, rientrando nel budget stanziato.
E così, invece di fare il bando a settembre in modo da pubblicizzare la serata con il nome dell’artista già da Ottobre per attrarre i turisti, si fanno queste manovre per compiacere gli aficionados.

Già, ma tanto Arezzo ha i mercatini tirolesi, quelli sì organizzati per tempo e pubblicizzati a dovere (fino alla nausea) ma forse solo perché ad organizzarli è la Confcommercio, vera factotum di questa città.

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Luciano Petrai
Luciano Petrai
Di professione “curioso”, ha attraversato negli anni ’80 le speranze ecologiste collaborando attivamente con gli Amici della Terra – Italia. Ha cavalcato le delusioni politiche e sociali attraverso una buona dose di auto-ironia e di sarcasmo. Attualmente fa parte della redazione del periodico “Essere” ed esprime note e lazzi in una frequentata pagina facebook . Ed ora l’esperienza ne “L’ortica” per continuare a pungere divertendosi.

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