Oggi scrivo su un evento più diffuso di quanto si possa pensare.
Vi è successo di incontrare una persona che da tempo non avevate più incontrato e non riconoscere più la sua faccia e non ricordare le sue generalità?
Se vi capita di non riconoscere la faccia di una persona, o di confonderla con una altra persona potreste avere una patologia che si chiama:
PROSOPAGNOSIA
Parola difficile, ma esprime: incapacità di riconoscere le facce delle persone.
Il termine prosopagnosia deriva dall’unione di due parole greche, che sono: “prosopon” e “agnosia” La parola “prosopon” significa “faccia”, mentre la parola “agnosia” vuol dire “non conoscenza” o “non conoscere”.
Pertanto, il significato letterale di prosopagnosia è “non conoscenza della faccia”, “mancato riconoscimento”.
Il mancato riconoscimento del volto delle persone è una piccola lesione cerebrale e non esiste terapia.
E’ una condizione molto diffusa, a qualsiasi età.
Esistono rimedi compensatori per ricordare il nome e la faccia di una persona:
• Riconoscere una persona dalla voce
• Riconoscere una persona dal taglio di capelli
• Riconoscere una persona dagli abbigliamenti
• Riconoscere una persona dal modo di gesticolare o dal modo di camminare.
Se non riconosciamo il volto di una persona, ascoltiamo la sua voce, facciamola parlare.
La voce si ricorda più della faccia.
Buona giornata in salute.