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sabato, Marzo 30, 2024
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Noi siamo acqua

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L’acqua e’ un alimento.
Il nostro organismo e’ composto sopratutto di acqua.
Non ci rendiamo conto che tutte le nostre reazioni biochimiche che ci fanno vivere, avvengono nell’acqua. Le nostre cellule corporee sono come isole sospese nell’acqua.
Il nostro sangue e’ composto con acqua.

Abbiamo confidenza con l’acqua ma fermiamoci a pensare alla sua composizione: idrogeno ed ossigeno.

La nostra componente liquida corporea deve essere sempre dominante sulla nostra parte solida.
Quando la parte corporea solida, per espansione della massa grassa, domina sulla componente liquida abbiamo l’inizio della decadenza strutturale e funzionale.
Inizia la senescenza.

L’acqua è il principale costituente del corpo umano e rappresenta circa il 60% del peso corporeo nei maschi adulti, dal 50 al 55% nelle femmine (caratterizzate da una maggiore percentuale di grasso corporeo rispetto ai maschi), e fino al 75% in un neonato.

Esempio: il mio peso corporeo e’ 72 kg, pertanto 43.2 kg costituiscono il volume di acqua del mio corpo.
Ciascuno può conoscere il suo volume idrico.
Nel nostro corpo l’acqua e’ collocata dentro e fuori le cellule.
Ma nel corpo umano l’acqua deve stare in netta prevalenza all’interno delle cellule, in particolare nelle fibre muscolari.

Perdere muscolo vuol dire perdere anche acqua intracellulare.
Si perde acqua corporea totale.
Con la riduzione delle cellule, aumenta il volume idrico extra cellulare.

In particolare aumenta il volume idrico del sangue (comparsa di capillari, vene varicose…ipertensione arteriosa…), nel sistema linfatico e spazio extra cellulare (edemi, gambe grosse e molli, cellulite …).
Si ha una sgradevole sensazione di ritenzione idrica, anche se abbiamo un minore volume di acqua globale nell’organismo.

Abbiamo una minore quantità di acqua ma e’ mal posizionata in quanto anziché stare all’interno delle cellule, e’ collocata fuori dalle cellule.
La sgradevole sensazione di essere “pieni” di acqua, ritenzione idrica, porta ad assumere diuretici e drenanti.
Così il corpo umano si impoverisce sempre più di acqua.

Il gossip genera il consumismo farmacologico.

Occorre invece ripristinare la massa cellulare magra muscolare con esercizi di resistenza. Con questa scelta incrementiamo acqua intra cellulare.
Occorre ridurre la massa grassa.
Non basta bere acqua perché se una persona ha perso muscolo non trattiene acqua ed e’ costretta ad urinare.
Entra ed esce acqua, non si ferma nelle nostre cellule.

Per vivere a lungo e con buona funzionalità cerebrale occorre che la massa liquida del nostro corpo domini sulla massa solida.
Si può eseguire una indagine diagnostica per conoscere il volume idrico totale, scomposto in acqua intracellulare ed acqua extra cellulare: impedenziometria.
Con questo scenario fisiologico, consiglio di bere un bicchiere di acqua ogni ora con un residuo fisso secco superiore a 500 mg/ litro (controllare etichetta).

Buona giornata in salute.

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Dott. Pierluigi Rossi
Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.

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