13.7 C
Comune di Arezzo
domenica, Marzo 31, 2024
HomePoliticaArezzo, dal Consiglio Comunale 30 marzo 2023: le interrogazioni

Arezzo, dal Consiglio Comunale 30 marzo 2023: le interrogazioni

-

La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Francesco Romizi sui lavori lungo la strada regionale 73 “che si sono svolti intorno a metà marzo e hanno comportato forti criticità al traffico.
Innanzitutto, gli stessi si sono svolti in fascia oraria mattutina e pomeridiana e la prima domanda è evidentemente perché è stata fatta questa scelta e non siano state privilegiate le ore notturne che avrebbero evitato disagi.
File di chilometri, inoltre, si sono formate ben prima della chiusura al traffico del tratto interessato prevista per le 9,30 da specifica ordinanza.
La suddetta interdizione è scattata infatti un’ora prima circa e anche i cittadini che dalle frazioni si erano mossi in anticipo verso Arezzo si sono trovati imbottigliati.
Chiedo se siano state verificate eventuali responsabilità per quanto accaduto”.
L’assessore Alessandro Casi: “sulla strada è competente l’Anas per cui questo assessorato non ha incidenza diretta sui lavori o sulle decisioni prese da altri, compresa la valutazione sull’orario”.

Ancora Francesco Romizi ha ricordato come i residenti di Indicatore lamentino la presenza di odore di catrame specie al mattino.
“La qualità dell’aria nella frazione sta cominciando a preoccupare.
C’è intenzione d’interessarsene”?
L’assessore Marco Sacchetti ha ricordato che in merito è agli atti una sola segnalazione dell’agosto 2022: “cercherò di capire se ne sono seguite verifiche e indagini”.

Luciano Ralli ha segnalato che “l’area posta all’incrocio tra via Arno e via Tagliamento dove insiste un impianto sportivo è caratterizzata da scarsa illuminazione.
La stessa viene usata come parcheggio, anche da camper o furgoni pur non essendo formalmente destinata a questa funzione.
Alcuni giorni fa è salito agli onori della cronaca il grido di allarme della Uisp che ha segnalato come vi siano avvenuti danneggiamenti di autovetture o rinvenimenti di siringhe usate.
Non è il caso di potenziare l’illuminazione e regolamentare l’area con stalli di sosta rendendo inoltre funzionante il sistema di videosorveglianza”?
L’assessore Alessandro Casi: “parto da quest’ultimo dicendo che abbiamo provveduto all’installazione di un impianto che fa parte di un complesso sistema riguardante il quartiere di Saione.
Restano da mettere a punto la parte relativa al software e la predisposizione del collegamento necessario a portare le immagini alla centrale unica.
Parleremo anche con la società che gestisce l’illuminazione pubblica per una soluzione”.

Valentina Sileno ha ricordato come sia difficile capire gli orari di apertura e chiusura dei parchi cittadini.
“Chiedo che siano affissi cartelli che le specifichino in maniera chiara e che l’apertura sia anticipata alle 6 del mattino per permettere ai molti cittadini che hanno sviluppato questa abitudine salutare, dopo l’epoca Covid, di svolgere attività fisica come il jogging prima di recarsi al lavoro”.
L’assessore Alessandro Casi: “l’apertura dei parchi è così disciplinata: in estate è alle 7 e in inverno alle 7,30.
Apertura e chiusura sono gestite da una società esterna di vigilanza, per quanto mi riguarda anticipare di un’ora non è un problema.
Certo, serve un confronto e una valutazione congiunta con la suddetta società”.

Marco Donati: “trovo preoccupante che Fratelli d’Italia, Ora Ghinelli e Forza Italia critichino la Lega nell’ambito dell’affaire provincia tirando in ballo il tema della stazione dell’alta velocità.
Cosa c’è dietro a questa presa di posizione?
Quanta chiarezza e coerenza può vantare il centrodestra aretino sullo sviluppo del territorio?
La città rischia di subire uno smacco per l’attivismo di altri sindaci e territori che sembrano procedere unitariamente verso l’obiettivo”.
Il sindaco Alessandro Ghinelli: “non mi pare che la diatriba sulla posizione della stazione sia nata adesso ma con le dichiarazioni di un anno fa di alcuni sindaci. Nonostante queste e l’atteggiamento dei vertici della Camera di Commercio di Arezzo-Siena che non mi trova d’accordo, per questa amministrazione comunale non c’è storia: la migliore collocazione è Rigutino, per i motivi che abbiamo sempre detto.
In merito all’interlocuzione che ho con il ministro Matteo Salvini, parto da una premessa: se ci sono prese di posizione forti della Regione Umbria sulla soluzione in località Creti, non registro altrettanta fermezza, come sarebbe necessario, da parte della presidenza regionale toscana su Rigutino.
Dopo di che a Salvini suggerisco di non dare una lettura politica della questione ma che siano i tecnici del ministero a gestirla, con le valutazioni focalizzate sui numeri dell’utenza e sul rapporto costi-benefici in vista della scelta ottimale.
Non manco inoltre di sottolineare come questo approccio sia il migliore per un’infrastruttura che non si limita agli interessi di una collettività locale ma che, essendo di lunga percorrenza, riverbera i suoi effetti sull’intero territorio nazionale”.

Giovanni Donati ha ricordato che “la maratona dello stadio è in condizioni oramai inqualificabili: verranno eseguiti lavori almeno di ripulitura?
Ammesso che resti inagibile, vogliamo restituirle decoro?
La pianta nata tra i gradoni di cemento sta superando in altezza la curva”.
L’assessore Federico Scapecchi: “l’ufficio manutenzione ha concluso recentemente interventi di ripulitura della porzione di maratona adiacente alla curva sud.
Ne sono in programma di ulteriori nella parte residua che comprendono l’eliminazione della vegetazione nata nel 2011 e nel frattempo cresciuta.
Al netto di questo, credo che andare a investire denaro pubblico nella ristrutturazione o nel rifacimento di tale settore dello stadio non sia la priorità, vista l’attuale categoria dell’Arezzo.
Anche se tutti confidiamo diventi migliore già al termine dell’attuale stagione sportiva. Ricordo che il Monza lo scorso anno ha condotto in B un campionato di vertice, conclusosi con la promozione in serie A, con un settore dello stadio, omologo alla nostra maratona, sostanzialmente interdetto al pubblico”.

Ancora Giovanni Donati ha ricordato come “sia necessario chiarire di chi siano le competenze sul rifacimento dei muri di sostegno che confinano con i torrenti. Se non fossero del Comune ma di altri enti, il primo dovrebbe imporre con specifiche ordinanze la loro sistemazione”.
L’assessore Alessandro Casi: “al di là del fatto che la questione debba trovare inquadramento preciso, in un caso specifico riguardante non solo il rifacimento di un muro su un torrente ma anche la riapertura di una strada abbiamo deciso di portare avanti un intervento in proprio come amministrazione comunale”.

Ancora Giovanni Donati: “l’archivio storico, pane quotidiano dei professionisti aretini, continua a essere fonte di lamentele.
Se oggi andiamo a prenotare un appuntamento, la prima finestra è per il 9 maggio.
Che fine ha fatto il progetto di digitalizzazione delle pratiche edilizie?
Non si riesce a capire perché una pratica sia diventata una questione di stato quando prima un professionista si recava all’archivio, attendeva magari un’ora, ma al termine del mattino era riuscito a visionarla”.
L’assessore Francesca Lucherini: “i progressi ci sono stati e il lavoro svolto ha dato i suoi frutti: dai 3 o 4 mesi necessari per avere un appuntamento, che si registravano all’inizio del mandato, con quanto peraltro vivevamo in termini di norme e restrizioni pandemiche, siamo passati a un mese di tempo.
È vero che dal 30 marzo andiamo al 9 maggio ma in mezzo ci sono anche molti giorni di chiusura, ulteriori rispetto a un mese ordinario: Pasqua, 25 aprile, primo maggio.
Nel 2021 abbiamo redatto un progetto di fattibilità per la digitalizzazione dell’archivio, la ditta aggiudicataria ha fatto il sopralluogo dei locali lo scorso 8 marzo, partiranno a breve con le operazioni e confido che il crono-programma che ci eravamo dati verrà rispettato”.

Ancora Giovanni Donati “ha chiesto se le associazioni sportive dilettantistiche che hanno ottenuto la gestione degli impianti sportivi a seguito dei bandi dell’assessorato, e che si sono impegnate a realizzare le opere di riqualificazione, possono ottenere i contributi che il Comune eroga ricavandoli da una parte degli oneri di urbanizzazione secondaria incassati”.
L’assessore Federico Scapecchi: “è una questione tecnico-legale che valuteremo. Personalmente lo auspico.
In merito alle polemiche di questi mesi, voglio specificare che il Comune non è un’agenzia immobiliare che si occupa di affitti e di ristrutturazioni ma mette a disposizione impianti sportivi grazie a forme di evidenza pubblica concepite su un doppio binario: opere di riqualificazione, che al momento sono pari a 1.300.000 euro, garantiti dalle realtà sportive aggiudicatarie che hanno abbondantemente superato i 400.000 previsti inizialmente dai bandi, ma anche promozione di attività tipiche dell’associazionismo sportivo. Che non possono mancare.
Ci differenziamo rispetto al passato, quando gli impianti sportivi venivano dati in gestione ordinaria per pochi anni e, magari, quando tutto era scaduto, si procedeva di proroga in proroga.
Non c’è confronto, a vantaggio dell’attuale sistema, in termini di trasparenza”.

Alessandro Caneschi ha chiesto chiarimenti sul tracciato della nuova pista ciclabile in via Romana “perché ci sono stati vari incontri con cittadini e commercianti che hanno lamentato alcune criticità come la perdita di posti auto”.
L’assessore Alessandro Casi: “stiamo parlando di una pista ciclabile che da via Alfieri porterà in via Romana riconnettendo il sistema della piste esistenti nella zona. In effetti all’altezza dell’incrocio con via Alessandro Manzoni era prevista l’eliminazione di alcuni posti auto. Ma voglio rassicurare non saremo attenti a mantenere il loro numero sia in quel punto che in via Romana.
Cercheremo di tracciare il percorso della ciclabile sopra i marciapiedi, allargandoli al contempo per i pedoni”.

Ancora Alessandro Caneschi ha chiesto se è in programma l’adeguamento della videosorveglianza esistente “rendendola attiva e la sua implementazione tramite i nuovi sistemi tecnologici di riconoscimento targa e facciale”.
Il sindaco Alessandro Ghinelli ha precisato che fornirà risposta scritta anticipando tuttavia un punto: “il garante per la privacy ha stoppato il progetto di un Comune del sud Italia, non dissimile per dimensioni ad Arezzo, che aveva per oggetto proprio le telecamere a riconoscimento facciale”.

Valentina Vaccari: “ci pare che per l’affidamento dei servizi educativi esistano dei punti da chiarire.
Le procedure avvengono tutte tramite bando o sono distinte in un iter iniziale e in un iter successivo, dove il primo si baserebbe su una sorta di mandato diretto?
Non è una soluzione che pregiudicherebbe alcuni soggetti del terzo settore tagliandoli fuori”?
Il vicesindaco Lucia Tanti: “rassicuro intanto che tale questione non tocca le strutture a gestione comunale diretta, potenziata in questi anni per scelta politica precisa, ma fa riferimento solo a quelle già affidate ad altri soggetti.
La legge regionale del 2020 prevede che, laddove sia possibile e laddove ci siano le condizioni, per alcuni servizi che hanno a che fare con il welfare sia preferibile un percorso di co-progettazione piuttosto che bandire una gara europea.
La trovo una scelta di buon senso che garantisce maggiore elasticità nei rapporti tra affidante e affidatario e che ha comunque bisogno di un secondo step, affinché il sistema si allinei con i bisogni a cui l’amministrazione comunale intende rispondere. Non ci sono motivi per giudicarla parziale o non trasparente”.

Andrea Gallorini ha chiesto se è intenzione procedere alla manutenzione della via di Ristradelle, “arteria viaria usata da molti automobilisti per ovviare alla Umbro Casentinese, anche furgoni e autocarri.
Essa presenta avvallamenti e buche pericolose per cui sono necessari un nuovo fondo stradale e in alcuni punti dossi deceleranti”.
L’assessore Alessandro Casi: “lo scorso anno abbiamo provveduto a una sistemazione di circa un chilometro di asfalto.
La strada è lunga, i tratti che necessitano sono molti ma per il 2023 abbiamo individuato come prioritarie altre viabilità.
Sui dossi c’è da verificare se sussiste l’interesse di tutti gli abitanti, so che è in corso una raccolta firme, da parte mia non ci sono problemi”.

Donato Caporali ha chiesto chiarimenti sulle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Marco Sacchetti sulla qualità dell’aria nella zona industriale di San Zeno e sulle forme compensative riguardanti le emissioni di alcune aziende.
“L’inquinamento atmosferico è la prima causa di costi ambientali e di rischi per la salute che possono portare alla morte. Bambini, anziani, donne incinta sono le categorie sociali su cui può produrre i danni maggiori. Sulla base di quali parametri si propone la modifica delle percentuali di emissione in quella zona”?
L’assessore Marco Sacchetti: “non abbassiamo la guardia, abbiamo chiesto ad Arpat, trovando un’apertura importante, sostegno per un tavolo di lavoro comune che coinvolge anche la Asl e per un monitoraggio sistematico e di lungo di periodo che ci consenta di avere un quadro aggiornato della qualità dell’area.
Conoscere lo stato dell’arte permette d’intraprendere azioni adeguate.
L’ultimo studio del 2018 è peraltro confortante perché dice che il tasso di inquinamento è diminuito rispetto al decennio precedente.
Questo sviluppo lo attribuisco ai processi industriali, più performanti ed efficienti, e al traffico automobilistico generato adesso da auto euro 5 o euro 6 e non più euro 0”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ufficio stampa
Ufficio stampa
Comunicati stampa, Sport, Amministrazioni, Associazioni, Politici di Arezzo e provincia

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -