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giovedì, Marzo 28, 2024
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Il pericolo corre sui nastri

La città delle transenne e dei nastri rossi questa è diventata Arezzo

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Non saper accudire il patrimonio pubblico è un abominio oltre che un grave disinteresse che non ha giustificazione.
Vi segnaliamo due casi.

Il primo nel centro storico.
Vi invitiamo a percorrere via Padre Caprara.
Subito al suo imbocco all’incirca in corrispondenza dell’abside della basilica di San Domenico, decine di metri di transenne, cartelli e nastri rossi.
Le mura medicee si stanno sgretolando?
Se così fosse è gravissimo che il patrimonio storico non venga monitorato di modo da prevenire eventuali criticità.

Poco distante, all’esterno delle mura nel cosiddetto Strappo.
come chiamano la rampa quelli del posto, ancora nastri rossi e bianchi.
Allora la questione è seria.
Le mura hanno qualcosa!

Ora, è vero che due indizi non fanno una prova ma, se si è provveduto a segnalare, qualcosa di anomalo c’è ed allora invitiamo l’ufficio manutenzione del patrimonio pubblico ad intervenire in maniera solerta e risistemi senza se e senza ma.
Non si perda tempo adducendo eventuali pareri di Soprintendenze varie che arriverebbero, come sappiamo, alle calende greche.

La bella stagione dovrebbe essere prossima ad arrivare ed accogliere i turisti con le transenne alle mura non è proprio il massimo!

L’altro caso che vi segnaliamo anche se di minore vistosità, a noi sembra di maggior importanza.
In una piccola scuola dell’immediata periferia cittadina la ringhiera che delimita il perimetro è per un pezzo segna con il famoso nastro rosso e bianco.
Un piccolo pezzo che ci ha insospettito. Infatti ci siamo recati sul posto e abbiamo verificato che la recinzione è pericolante.
La scuola è una primaria ed abbiamo detto tutto.

Noi la nostra parte l’abbiamo fatta ora aspettiamo quella degli amministratori

2 Commenti

  1. Di solito quando ci sono variazioni alla circolazione e alla sosta il Comune ne dà ragione con un comunicato stampa.
    In questo caso il nulla, nonostante 1) il divieto di sosta in 14 stalli riservati ZTL e 2) l’obbligo per i pedoni di camminare o in mezzo all’erba o sulla strada insieme alle auto in transito.
    Sembra quasi sperino che nessuno s’accorga dei lavori.
    E comunque la fettuccia fuori dalle mura è preoccupante.
    Speriamo bene.

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La Vespa
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Dotata di due formidabili antenne capta, nel territorio urbico locale, tutto quanto c'è di anomalo e, a suo insindacabile giudizio, usa il velenoso pungiglione per raccontare e denunciare. Mimetica e veloce vola di qua e di là, da un abuso ad uno sperpero; da un incarico in odore di favore ad un finanziamento dato per l'acquisto dei bigodini della nonna.

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