Nella mattinata di ieri 16 gennaio, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Arezzo ha ricevuto una richiesta di intervento presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Donato di Arezzo per un paziente che creava disturbo ai medici e agli infermieri nello svolgimento del loro servizio.
I militari della Stazione di Palazzo del Pero, giunti sul posto, vengono informati che un 36enne residente in città, è ricoverato dalla scorsa notte e sta creando disagi alla normale attività del Pronto Soccorso, inveendo ripetutamente contro i sanitari dichiarandoli incompetenti.
I Carabinieri hanno cercato di calmarlo, ma l’uomo ha continuato ad arrecare disturbo assumendo un comportamento poco collaborativo, ostacolando anche il transito dei pazienti all’interno del Pronto Soccorso, tanto che è stato richiesto l’ausilio di un’ altra pattuglia dei Carabinieri.
Nel frattempo l’uomo ottiene il certificato di dimissioni da parte del presidio ospedaliero e proprio in quel momento l’atteggiamento, già aggressivo e irascibile, degenera in maniera crescente, fino a quando i militari non si trovano costretti a doverlo accompagnare in caserma per gli ulteriori accertamenti.
L’uomo si rifiuta di seguire in caserma i militari, opponendo resistenza e continuando con il suo atteggiamento, iniziando anche a sferrare calci e pugni ai carabinieri.
Due dei quattro militari intervenuti vengono colpiti dall’uomo e rimangono feriti riportando alcuni giorni di prognosi.
Finiti gli accertamenti il 36enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, inoltre viene deferito all’A.G. per interruzione di pubblico servizio.
Il Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo ne ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio per direttissima.
