Tari in scadenza domani, 30 settembre, ma bollettini non pervenuti a molti aretini.
E l’amministrazione comunale annuncia il rimedio: “C’è tempo fino a venerdì 8 ottobre per effettuare il pagamento senza alcun onere aggiuntivo”.
L’appello del capogruppo di Arezzo in Comune Francesco Romizi
“Scadenza Tari: gli avvisi devono ancora arrivare e la scadenza è domani”
“Comprendo che anche la Tari debba adeguarsi alla tecnologia.
E comprendo come l’amministrazione comunale pretenda di fare buon uso degli ultimi ritrovati. Ma che per molti utenti il famigerato avviso Tari debba ancora arrivare a casa non mi pare una buona circostanza.
Vanno bene le app e vanno benissimo i codici QR.
Ma a essere più realisti del re, la Tari scade il 30 settembre e un secondo dopo scatta il cosiddetto ravvedimento oneroso. Ovvero pagamento con interessi. Quanti aretini devono ancora ricevere l’avviso per posta?
Tanti. Tra questi ci sono sicuramente anziani, utenti che di app e codici QR sanno ben poco. E che da domani potrebbero presentarsi in fila a uno sportello per pagare.
Complimenti ancora a questa giunta, capacissima a sbandierare il ‘progresso’ ma messa alla strette da un’evidenza dei fatti che porta a dire: restate fermi che è meglio.
Concludo con un appello all’assessore Alberto Merelli: almeno abbia l’accortezza di prorogare il termine del 30 settembre.
Parli con Sei Toscana, spieghi quello che è successo e agisca di conseguenza Almeno così eviterebbe la completa figuraccia”.
Il comune in una nota: Tari, c’è tempo fino a venerdì 8 ottobre per il pagamento
Verificato che in alcune zone del territorio comunale, si registrano ritardi nella consegna degli avvisi di pagamento dell’acconto Tari, l’amministrazione comunale rende noto che il versamento potrà essere effettuato senza alcun onere aggiuntivo fino a venerdì 8 ottobre.