Oltre 170 piante di olivi sono state tagliate nel Comune di Caprese Michelangelo, a distanza di neppure due anni dall’ultimo episodio quando di mira venne presa la piantagione dell’azienda agricola della figlia del sindaco.
Una mano ignota le ha recise di netto.
Tagliate, spezzate in due a distanza di pochi centimetri dal terreno, come riferisce Saturno notizie:
l’amara scoperta è stata fatta dal nonno di Roberto Donnini, il giovane proprietario
dell’oliveta ubicata in località “i Greppi” poco distante in linea d’aria dal capoluogo. “E’ un colpo al cuore – spiega Roberto Donnini visibilmente affranto, mentre ci accompagna nel campo – questa oliveta è stata piantata circa cinque anni fa con 177 piante di olivo”.
Un danno senza dubbio importante sia dal punto di vista economico, ma soprattutto morale.
E’ stata sporta denuncia ai carabinieri della Stazione di Caprese Michelangelo.