I controlli protratti fino alle prime luci dell’alba sono iniziati nella prima serata nel centro di San Giovanni Valdarno, per poi spostarsi sulle aree più calde del centro storico di Montevarchi, e sulle zone della movida di Terranuova Bracciolini.
Dopo gli interventi dei giorni scorsi, sono stati ispezionati i locali più in voga, per controllare che fosse garantito il rispetto delle regole sul distanziamento e sull’uso delle mascherine, oltre che il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minorenni.
I Carabinieri, appiedatisi per l’occasione, e suddivisisi in due squadre per poter effettuare un controllo più capillare, hanno constatato un ingentissimo afflusso nei locali all’aperto, dove tutto però si svolgeva in maniera sostanzialmente ordinata, senza eccessi o abusi.
Sono state inoltre effettuate serrate verifiche su strada, che hanno portato al controllo di svariate decine di autovetture, e all’identificazione dei relativi occupanti
(in tutto, quasi 100 i soggetti controllati).
Gli uomini dell’Arma hanno denunciato 3 persone per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche: due di loro sono stati sorpresi alla guida in un evidente stato di ebbrezza, avendo fatto registrare, mediante esame etilometrico, un tasso alcolemico nel sangue elevatissimo, rispettivamente di 1,61 e di 2,65 gr/l (si ricorda che il limite fissato dalla legge è a 0,5).
Infine, una donna di San Giovanni Valdarno, nel corso del controllo, è stata trovata in possesso di quasi 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Lo psicotropo è stato immediatamente sottoposto a sequestro, per essere poi inviato al laboratorio di Firenze per le analisi di rito.
La donna verrà segnalata alla Prefettura di Arezzo quale assuntrice.
Servizi analoghi seguiranno per tutta l’estate, sempre sotto il coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo.