Poco più di un’impresa su cinque (23,6%) in provincia di Arezzo è a conduzione femminile. Un dato comunque superiore alla media nazionale, dove le aziende in rosa sono il 22% del totale.
Segno che ancora ci sono molti ostacoli, psicologici e culturali, che sbarrano la strada del lavoro autonomo alle donne.
Per invertire questa tendenza, partendo dalle nuove generazioni, il gruppo Terziario Donna Confcommercio della provincia di Arezzo guidato dalla presidente Sonia dalla Ragione si è alleato con l’Università degli Studi di Siena, per coinvolgere studentesse e studenti in un progetto che suona un po’ come una sfida:
trovare idee innovative per creare imprese di servizi alla persona tutte (o quasi) al femminile e, al contempo, favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Perché, in fondo, è proprio questo uno degli scogli più grandi su cui naufraga la disponibilità di una donna a lavorare fuori casa.
Entro l’11 novembre 2019 gli studenti potranno far pervenire le proprie idee d’impresa, elaborate a gruppi misti dai due ai sei studenti/studentesse, purché a prevalenza femminile (80% donne).
Gli autori dei quattro progetti ritenuti più meritevoli, selezionati da una apposita giuria, saranno chiamati a partecipare ad un “laboratorio d’impresa” della durata di un giorno, per approfondire alcuni temi insieme ad esperti di business plan, marketing e strategie aziendali.
I gruppi di lavoro forniranno poi una presentazione finale del proprio progetto e la Commissione decreterà i due progetti vincitori che avranno la possibilità di partecipare ad un percorso di accompagnamento all’avvio di impresa, avvalendosi gratuitamente di consulenze specifiche su temi come start up, stesura business plan, accesso a finanziamenti pubblici e credito agevolato, contabilità, fisco e quanto altro possa servire a concretizzare la loro idea.
Il testo completo del bando è consultabile all’indirizzo www.dsfuci.unisi.it/it/avvisi/call-ideas-imprenditrici-senza-paura-nuove-idee-costruire-leconomia-del-futuro. Per informazioni, è possibile scrivere a mario.giampaolo@unisi.it.