Appello del Presidente Consorzio 2 Alto Valdarno Serena Stefani :
“E’ necessario mettere a sistema i laghetti e gli accumuli d’acqua presenti nel sistema Occidentale di Montedoglio per favorire lo sviluppo dell’irrigazione collettiva e salvaguardare l’ambiente.
Confidiamo di poter mettere mano al grande progetto di irrigazione della Valdichiana”
“Le temperature bollenti di giugno e inizio luglio rischiano di azzerare i benefici di un mese di maggio decisamente piovoso in cui si sono registrati eventi superiori alla media anche del 200%.
Da giorni il termometro segna valori fino a 3-4 gradi sopra la media con il rischio di avere ripercussioni sulla disponibilità di risorsa idrica.
Scendono i livelli dei corsi d’acqua e aumenta il fabbisogno irriguo per l’agricoltura.
Ancora una volta il problema non è che piove poco, è che piove male.
Diventa strategico prevedere soluzioni la questione è stata ampiamente affrontata a Roma all’Assemblea nazionale di ANBI“.
Il Consorzio 2 Alto Valdarno ha predisposto un progetto per il potenziamento dell’irrigazione in Valdichiana, dove le coltivazioni irrigue sono circa l’80 per cento del valore complessivo.
L’irrigazione collettiva, oltre a fornire reddito alle imprese agricole e competitività sui mercati,
consente il mantenimento delle filiere produttive, provvede alla ricarica delle falde sotterranee,
assicura il mantenimento delle aree umide, degli agroecosistemi e del paesaggio,
riduce la subsidenza e l’intrusione salina nelle falde,
assicurando il presidio del territorio.
Potenziare la rete irrigua significa utilizzare i numerosi laghetti e punti di accumulo del Sistema Occidentale di Montedoglio, esistenti da tempo ma che, fino ad oggi, non sono stati sfruttati.
Si tratta di un enorme e ingiustificato spreco in un momento in cui la risorsa scarseggia e i cambiamenti climatici ci propongono nuove quotidiane sfide”.