La mostra al Campus del Pionta, si potrà visitare fino al 7 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30.
I disegni, gli schizzi, gli acquerelli fanno parte della formazione giovanile di Pirella.
Un arco temporale che va dal 1948 al 1965 e che si svolge tra Parma e Mantova.
La mostra permette di cogliere la complessità e la statura intellettuale di Agostino Pirella, la cui opera, rende conto di quanto e come andasse ripensata la psichiatria.
“Non più l’annullamento dei malati nell’internamento manicomiale – dicono le curatrici – ma cura e autodeterminazione delle persone, per la salvaguardia del loro diritto alla salute.