Sarà che ormai in Italia, in Toscana e in provincia di Arezzo nessuno si aspetta che il Pd e il centrosinistra riescano a vincere quando si va a votare, che si voti per il governo o per un comune.
Tanto vale non aspettare neanche che finisca lo scrutino delle schede.
Questa volta però, con il voto per il nuovo sindaco del Comune appena accorpato, tra Pergine e Laterina, c’è chi, come la Nazione, ha avuto un po’ troppo fretta.
Chi ha letto il titolo del quotidiano fiorentino sulla sfida tra i due candidati favoriti per la poltrona di sindaco, Simona Neri, in lizza per il centrosinistra, e Stefano Bellezza candidato per il centrodestra, non ha avuto difficoltà a credere che come sempre il candidato di centrodestra fosse ormai in fuga, a un passo dalla vittoria.
Il fatto è che la Nazione ora dovrà cambiare il titolo, perché dopo i primi passi che l’avevano portato in fuga, nella notte Bellezza è stato rimontato e superato da Simona Neri che, al contrario di quanto faceva pensare la Nazione, resta così sindaco del nuovo comune con il 43,74 per cento contro Stefano Bellezza che non potrà certo consolarsi del suo 41,74 per cento.
Quando si dice: la fretta è cattiva consigliera.