22 settembre. Giampy e Dany sono fidanzati, 16 anni lui, 15 lei.
“Vieni Dany, continua a tenere gli occhi chiusi, mi raccomando! Ancora pochi metri e siamo arrivati, ho una sorpresa per te… ecco, ora apri gli occhi! Eh, cosa ne dici?”
Silenzio.
“Dany, che ne dici? Non è posto romantico? Un ponte… un fiumiciattolo che scorre giocoso…”
“Beh… è il Castro…”
“Cosa?”
“Questo torrente… è il Castro…”
“Accidenti amore! Sai anche come i nomi dei fiumi!”
Silenzio.
“Dany, non è bello? Così romantico!”
“… mah… sì…”
“Dany, le sorprese non sono finite!”
“Ah…”
Dalla tasca tira fuori un piccolo astuccio azzurro con un fiocco bianco.
Nooo!!! Lei non sta più nella pelle. I suoi occhi sprizzano gioia. Caspita, quel cofanetto è bellissimo. Le mani del ragazzo coprono parzialmente le scritte, ma si legge benissimo la parola “Gioielleria”. Finalmente! Che bello!
Giampy apre l’astuccio.
“Ti piace? Guarda che bello! Sembra d’oro, vero?”
La scritta Yale non lasciava spazio alla fantasia, era proprio un lucchetto. L’astuccio conteneva un piccolo lucchetto con tanto di chiavi inserite nelle serratura.
Il sorriso di gioia si trasforma in un ghigno di rassegnazione.
“Tieni Dany, questa chiave è per te, e questa è per me. E il lucchetto lo attacchiamo alla ringhiera di questo magnifico ponte su questo incantevole fiumiciattolo. Come hai detto che si chiamava?”
“Castro… si chiama Castro”.
“Non sei contenta?”
Silenzio.
“Dany non sei contenta!”
“… mah… sì…”
Clock
Il lucchetto si chiude sul parapetto del ponte. E poi Giampy assume un’espressione compiaciuta.
“Dany, ho un’altra sorpresa!”
“Giampy, non c’è bisogno…”
“Questi sono per te!”
“Oh! Dei fiori… ma che fiori sono? Questi sono…”
“Sì, li ho colti tutti io, per te. Era un campo pieno di margherite. Per riuscire a trovare questi fiorellini gialli c’ho messo due ore! Chissà come si chiamano?”
“Pisciacani… si chiamano pisciacani… eri in una campo di margherite e tu, in mezzo alle margherite, hai scelto i pisciacani!?”.
“Siamo due romanticoni, vero Dany?”
“… mah… sì…”
“Dany, che bella la natura! Qua è uno spettacolo, gli alberi, i prati, le api che volano di fiore in fiore…”
“Sono vespe, ci siamo messi proprio sopra un nido…”
“E poi, tutti questi uccellini cinguettanti…”
“Sono piccioni…”
“…e la moltitudine di farfalle che svolazzano leggiadre…”
“Sono zanzaroni d’acqua…”
“Guarda Dany, amore! Hai visto quell’animaletto che è passato qui sotto! Che carino! Chissà cos’era?”
“Una nutria, amore… era una nutria.”
“Che posto romantico! vero Dany?”
“… mah… sì…”
Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.
Questi sono i pensieri dei due ragazzi durante questo lungo silenzio:
Dany: e pensare che oggi è anche il Fertility Day.
Giampy: silenzio… silenzio… silenzio…
