Pigrizia, vergogna, pudore fanno ancora della salute al maschile un grande tabù.
L’ALLARME
Sono gli andrologi a dare l’allarme, negli ultimi decenni, per le cause più diverse, la fertilità maschile si è quasi dimezzata.
E’ sato detto anche in occasione del convegno AndroDay della Fondazione PRO benessere al maschile che ha lanciato la campagna «Semi di salute» di prevenzione per l’uomo.
Partirà a gennaio 2020 e sarà un’operazione di sensibilizzazione sul benessere al maschile.
Il seme maschile è un possibile marker dello stile di vita.
Verrà usato lo spermiogramma, insieme a visite gratis ed altri esami di screening, per valutare lo stato di salute .
Un dato, emerso dal gruppo di studio dell’università napoletana, disegna la situazione:
La fertilità degli spermatozoi è risultata dimezzata del 50 per cento.
Per l’inquinamento, per il cibo per motivi ancora sconosciuti.
Per allertare i giovani e i meno giovani ad occuparsi della salute il progetto prevede 220 eventi fino a giugno in ogni regione italiana.
Testimonial sarà Carlo Verdone.
L’attenzione sarà concentrata sui comportamenti scorretti (sedentarietà, alimentazione, fumo e alcool) nemici di sessualità e fertilità maschile.
Particolare attenzione, durante l’incontro, è stata data all’alimentazione: tanta verdura e frutta di stagione, carne rossa solo quattro volte al mese. Regola aurea: variare sempre i cibi.
L’ESAME
Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia dell’impiego dell’esame del liquido seminale come marcatore biologico, più affidabile rispetto a sangue ed urina, per valutare lo stato di esposizione ambientale ad agenti tossici.
Negli uomini con malattie endocrine, circolatorie, genitourinarie e della pelle, si osservano infatti tassi di anomalie dello sperma più alti della norma.
E, con analisi anormali dello sperma, si ha un’incidenza di cancro ai testicoli 20 volte maggiore.
Associazioni simili sono state rilevate per il cancro del colon-retto e della prostata.