La patata e’ un tubero con un interessante dose di carboidrati (amido).
100 grammi di patate contengono 18 grammi di carboidrati.
Facciamo un confronto: 100 grammi di pane contengono circa 50 grammi di carboidrati, 100 grammi di pastasciutta contengono 78 grammi di carboidrati, 10O grammi di legumi contengono 50 grammi di carboidrati.
Può essere un alimento da utilizzare nella alimentazione giornaliera come fonte di carboidrati, in alternativa della pasta, pane.
Quindi le patate sono un alimento a limitato contenuto di carboidrati.
Una persona adulta dovrebbe introdurre una dose giornaliera di carboidrati 1.5- 2 grammi per kg del peso forma (non del peso letto sulla bilancia).
Una donna di 60 kg dovrebbe assumere 90 g. – 120 g. di carboidrati al giorno.
Un uomo di 70 kg. 105 g. – 140 g. carboidrati al giorno.
I carboidrati sono di origine per lo più vegetali.
Ogni alimento vegetale contiene dosi variabili di carboidrati e dobbiamo scegliere vari alimenti, ciascuno con il suo diverso contenuto in carboidrati.
Quindi le patate possono svolgere un prezioso contributo ad una sana alimentazione.
Quando in un pasto mangiamo patate non dobbiamo mangiare il pane o la pasta o i cereali o altro alimento contenente carboidrati (frutta…).
Occorre superare la valutazione fatta in passato sull’indice glicemico delle patate che ha frenato il loro consumo.
La più salutare preparazione delle patate e’ cotte in acqua con un trito di prezzemolo condite con olio extra vergine di oliva al posto del pane e della pasta.
Le patate associate alle verdura non causano buschi rialzi della glicemia post prandiale. Quindi sono adatte a chi desidera controllare la propria massa grassa corporea.
Le patate contengono solanina, che viene distrutta con la cottura.
Buona giornata in salute