Noi Umani siamo onnivori, possiamo mangiare e digerire alimenti vegetali ed animali.
È’ stato un dono favorevole per garantire la sopravvivenza umana.
Essere onnivori non vuol dire che siamo costretti a mangiare alimenti di origine vegetale ed animale.
Siamo liberi della scelta degli alimenti.
Quindi possiamo essere onnivori oppure mangiare solo alimenti vegetali. Come medico rifiuto le categorie “vegetariano”, “vegano” perché sono definizioni che risalgono agli anni ‘60. Più opportuno e scientifico mangiare “vegetale” per indicare una alimentazione composta solo con alimenti vegetali.
La scelta di mangiare solo alimenti vegetali con esclusione di ogni alimento di origine animale è una scelta etica, ma sta emergendo anche come scelta scientifica motivata per il controllo della obesità e del sovrappeso, per la riduzione del colesterolo nel sangue, per il controllo della glicemia nei soggetti diabetici, patologie cardio – vascolare, ipertensione arteriosa e in altre patologie degenerative croniche.
IL NUOVO ORIZZONTE SCIENTIFICO
In questi anni la ricerca scientifica sta realizzando scoperte significative e innovazioni in grado di superare gli schemi scientifici del passato, ritenuti fondati e validi.
Viviamo il tempo del cambiamento di paradigma (PARADIGM SHIFT), in particolare nella scienza della alimentazione.
Un cambiamento di paradigma si verifica quando “una visione del mondo concettuale è sostituito da un altro”.
Il termine cambiamento di paradigma sta ad indicare cambiamenti improvvisi o progressivi nel pensiero scientifico.
La genomica nutrizionale (azione delle molecole alimentari sul DNA cellulare, la scopetta dei modulatori genici vegetali e marini), il ruolo del microbiota intestinale correlato con la alimentazione, il superamento del calcolo giornaliero delle calorie (il corpo umano utilizza per vivere energia biochimica ATP: adenosintrifosfato) hanno rivoluzionato il rapporto
CIBO-CORPO
Il confronto nutrizionale tra “plant-based diets / meat-based diets” ha focalizzato e spostato il paradimma dal “ RISK of DEFICIENCY” a “ RISK of EXCESS”.
Cioè si e’ discusso per decenni che mangiare vegetale era una condizione di malnutrizione per carenza di alcuni nutrienti.
Partiamo dal cambio di paradigma.
Il cibo e’ uguale nella sua composizione nutrizionale uguale per tutti sulla tavola.
Quando la nostra mano scegli il cibo e lo porta alla bocca entra in noi che abbiamo un corpo biologico l’uno diverso dall’altro.
Quindi la centralità dell’atto alimentare sta nel corpo umano, non nel cibo.
Tutti concentrati sul cibo ci siamo dimenticati del corpo, degli effetti che il cibo esercita sul nostro IO BIOLOGICO, sul nostro DNA, sul nostro corpo.
Quindi possiamo essere onnivori, possiamo mangiare solo vegetate purché si conoscano gli effetti che il cibo ha sul nostro organismo.
CONOSCI IL TUO CORPO. SCEGLI IL TUO CIBO.
Si può mangiare vegetale, essere onnivori ma valutate gli effetti dei cibo in noi.