Scelgo Arezzo torna a puntare il dito sulla situazione dei servizi all’infanzia ad Arezzo, evidenziando la necessità di un ampliamento dell’offerta pedagogica e di un maggiore sostegno alle famiglie.
“Il nido e l’offerta pedagogica che ne deriva devono diventare un diritto per tutte le bambine e tutti i bambini”, affermano i consiglieri comunali Marco Donati e Valentina Sileno.
“Le famiglie, e le madri in particolare, hanno bisogno di conciliare i tempi vita/lavoro senza che le assenze vadano a compromettere le competenze.
Non è accettabile un gap salariale a danno delle donne, e l’attrattività di un territorio si misura anche sulla qualità dei servizi offerti alle famiglie.”
Nonostante le ripetute sollecitazioni di Scelgo Arezzo e la recente promessa dell’assessore Lucia Tanti di intervenire in modo più deciso, la situazione non sembra migliorare.
Anzi, si registra un aumento delle liste di attesa nella fascia d’età 3-12 mesi, mentre la modulazione degli orari durante la giornata e nei periodi estivi rimane ancora limitata.
“Continueremo a fare proposte e a vigilare sulla situazione”, concludono Donati e Sileno. “Tuttavia, è chiaro che siamo ancora lontani dal risultato, spesso sbandierato dalla Giunta Ghinelli e dalla sua maggioranza, di azzerare le liste di attesa.
In tanti restano fuori dai bandi, e questo significa che i servizi all’infanzia del Comune di Arezzo non rispondono alle reali esigenze delle famiglie.”
Punti salienti:
- Aumento delle liste di attesa per i nidi d’infanzia nella fascia d’età 3-12 mesi.
- Mancanza di flessibilità negli orari di apertura dei nidi.
- Scarsa attenzione alle esigenze delle famiglie.
- Necessità di un maggiore investimento da parte del Comune.
Proposte di Scelgo Arezzo:
- Ampliamento dell’offerta di posti nei nidi d’infanzia.
- Modulazione degli orari di apertura dei nidi in modo da rispondere alle esigenze delle famiglie.
- Maggiore sostegno alle famiglie con figli piccoli.
La situazione dei servizi all’infanzia ad Arezzo rimane preoccupante.
Scelgo Arezzo chiede alla Giunta Ghinelli di intervenire con concretezza per risolvere i problemi evidenziati e di garantire a tutte le famiglie il diritto ad un servizio educativo di qualità.