Il 10% del suolo agricolo italiano ha raggiunto parametri di desertificazione (indice ESAI: Enviromentally Sensitive Area Index), vedere slide allegata.
La causa sta nella progressiva perdita di carbonio organico, microflora,microfauna, microbiota del suolo agricolo, per aver realizzato agricoltura industriale, estensiva con uso massiccio di pesticidi e fertilizzanti chimici.
Gli alimenti vegetali coltivati in terreni agricoli con riduzione di carbonio organico hanno minore valore nutrizionale.
Riporto una esperienza concreta realizzata ad Arezzo di una agricoltura rigenerativa per incrementare il carbonio organico nei terreni agricoli.
Il progetto prevede che AISA SpA (Arezzo Impianti e Servizi Ambientale capitale misto pubblico e privato) riceva rifiuti organici della raccolta differenziata in città e attraverso adeguata tecnologia trasformare l’organico in un compost rispondente ai parametri previsti dal D.Lgs. del 29 Aprile 2006 n. 217 e al D.Lgs 75 /2010, ammesso in agricoltura biologica ai sensi del Reg.Ce 848/ 2018 (recepito con DM del 20-05- 2022). Da 100 kg di rifiuti organici si ottengono 8 kg di compost biologico.
Il compost viene utilizzato nei terreni agricoli delle Tenute di Fraternita, azienda pubblica con agricoltura biologica (1300 ettari), di cui sono il Primo Rettore.
Questi i parametri della esperienza:
SOST. ORGANICA CON COMPOST 3,87 % SOST. ORGANICASENZA COMPOST 1,54 %
ACIDI UMICI CON COMPOST 30,9 g/kg ACIDI UMICI SENZA COMPOST23,9 g/kg
ACIDI FULVICI CON COMPOST 36,8 g/kg ACIDI FULVICI SENZA COMPOST19,7 g/kg
AZOTO TOTALE CON COMPOST 2,54 g/kg AZOTO TOTALESENZA COMPOST1,22 mg/kg
CARB. ORGANICO CON COMPOST 22,48g/kg CARB. ORGANICO SENZA COMPOST 8,73g/kg
Gli acidi umici stimolano l’attività microbica del terreno e rendono più disponibili i minerali per le radici delle piante.
Gli acidi fulvici intervengono per rendere disponibili i minerali.
Chi vuole conoscere il protocollo può richiederlo.
Cambiare si può.