Oggi scrivo su un ortaggio invernale: il broccolo.
Contiene molecole alimentari adatte a proteggere se stesso e il corpo umano.
Questa valutazione nutrizionale ci permette una riflessione.
Il nostro corpo è un sistema biologico composto da molecole alimentari e respiratorie.
Noi siamo molecole pensanti disperse nel ciclo vitale della natura.
Il broccolo è’ una pianta che esiste da millenni ed ha selezionato la sua composizione vegetale in rapporto alla stagione invernale.
Non c’è il broccolo in estate.
Contiene molecole adatte a resistere alle basse temperature e alla ridotta esposizione alla luce solare.
Le stesse molecole che proteggono il broccolo, proteggono anche noi umani dalle basse temperature e dalla riduzione della luce solare.
Il broccolo non esiste solo per essere mangiato dalla bocca umana.
Esiste per trasmettere la vita ad un altra pianta di broccolo.
Noi umani conviviamo giorno dopo giorno con i vegetali e con gli animali.
Tutto il ciclo biologico vegetale, animale, umano e’ cadenzato dal sole.
Siamo un blocco biologico vitale interconnesso con una comune vita molecolare. Siamo composti tutti con le stesse molecole, che si organizzano in differenti forme vitali. Umilta’ biologica. Passiamo a conoscere il valore nutrizionale dei broccoli.
Sono ortaggi indicati nella prevenzione delle malattie gastro – intestinali, malattie cardio – vascolari e processi degenerativi, neoplastici cellulari.
Il broccolo appartiene alla famiglia botanica delle Crucifere, così chiamate perché i loro fiori hanno quattro petali, disposti a croce.
Oggi sono note le molecole contenute in questi ortaggi.
Il broccolo è il “babbo” vegetale di tutta la famiglia delle Crucifere.
Il broccolo è una grande barriera verde protettiva all’interno delle cellule umane contro molecole tossiche, chiamate radicali liberi dell’ossigeno.
Il corpo umano è una formula biochimica, dove avvengono in ogni istante vitali e continue reazioni biologiche in grado di dare la vita e la salute.
Durante questo straordinario e incessante lavoro cellulare si possono formare alcune molecole, ” prodotti di scarto”, chiamati radicali liberi dell’ossigeno.
Sono composti tossici e aggressivi, si chiamano “liberi” perché non sono bloccati dai sistemi di difesa e di pulizia che ogni cellula possiede.
In giovane età e in condizioni di efficienza cellulare questi prodotti di scarto vengono prontamente bloccati e neutralizzati.
Con il passare degli anni il nostro organismo non ce la fa a “pulire” l’interno delle cellule, ad allontanare i radicali liberi e puo’ammalarsi e degenerare.
Il broccolo argina con i suoi polifenoli e il sulforafano lo stress ossidativo individuale, responsabile di un invecchiamento precoce e di gravi patologie.
Il broccolo ha una azione epigenetica, cioè agisce con le sue molecole direttamente sul DNA umano proteggendolo.
Ciò che ho descritto è’ un esempio di ONE HEALTH vegetale, animale, umana.