L’ultras romanista che ha riportato una ferita da arma da taglio, è ricoverato in ospedale ad Arezzo e non è in pericolo di vita: è stato arrestato per rissa aggravata.
Descritto come un tifoso della vecchia guardia, sempre pronto agli scontri con le forze dell’ordine e le tifoserie avversarie.
Considerato vicino al gruppo di estrema destra “Offensiva”, in passato era stato sottoposto al provvedimento del Daspo.
Alla fine della giornata: sono 115 gli ultras romanisti identificati dalla polizia a Milano, quanto ai tifosi del Napoli, individuati gli 80 che avevano fatto rotta su Genova per Sampdoria-Napoli: di questi ultimi in quattro, avevano forzato un posto di blocco a Genova Nervi e sono stati inseguiti e fermati dalla polstrada: nella loro auto sono state trovate spranghe di ferro.
E’ questo il bilancio della giornata di follia all’altezza dell’area di servizio Badia al Pino in direzione nord.
Visti i filmati che hanno immortalato la guerriglia sull’autostrada, non si escludono arresti in flagranza differita come previsto dalle norme vigenti, ovvero la possibilità di arrestare e mandare a processo per direttissima. Oltre alla rissa aggravata, le altre ipotesi di reato sono interruzione di pubblico servizio e attentato alla sicurezza dei trasporti.
🚨 SCONTRI NAPOLI ROMA
Il video dei pesantissimi scontri tra tifosi del #Napoli e quelli della #Roma pic.twitter.com/KEh4WCejE3
— Salvatore Amoroso (@salv_amoroso) January 8, 2023
Gli scontri tra tifosi di Napoli e Roma sulla A1 sono l’emblema di un sistema, quello del tifo italiano e della sua gestione, manifestamente problematico.
È necessario che si apra un dialogo costruttivo al fine di domare tali situazioni una volta per tutte.#ultras pic.twitter.com/RiLUaLuBcn— isabelladettaisa (@isainsolia) January 8, 2023