Impeccabile nella postura e inappuntabile nella concentrazione fisiologica, ecco l’ l’ignoto incontinente urinario, assurto a personificazione di quanto esprime di peggio la movida-letamaio, made in Arezzo.
Eccolo qua, l’eroe, mentre evacua il bisognino, probabilmente ad alta gradazione alcolica, in via Cavour e lo fa lì, contro l’ingresso di un B&B.
Curandosi – bisogna ammetterlo, a giudicare dal portamento – di nascondere la minzione ad occhi indiscreti in diretta.
Ma noncurante della telecamera.
E così il fotogramma lo consegna in differita alla non invidiabile fama degna della canzoncina Mi scappa la pipì, papà.
Giacchè, perfino l’Inno del corpo sciolto è troppo grande come colonna sonora di una maleducazione del genere.
Legale l’acquisto e il consumo del liquido che ha dato luogo al bisogno naturale; biasimevole la scelta del posto; ineccepibile per strada, anche i cani non hanno obbligo di ritenzione; buon costume al bagno pubblico, dov’è?!