Che la Consob fosse pronta a notificare le sanzioni agli ex vertici e dirigenti di BancaEtruria, era nell’aria.
E stamattina è arrivata la notizia, pubblicata da Repubblica.
Niente di nuovo, se non fosse che l’elenco dei sanzionati dalla Consob viene aggiornato con un nome che ha sempre pesato come un macigno sul disastro di BancaEtruria: messa alla berlina come simbolo del crack delle quattro banche in risoluzione con il decreto salvabanche di Renzi e Padoan, proprio per il nome del suo ex vicepresidente: Pierluigi Boschi, papà di Maria Elena ex superministro di Renzi e attuale sottosegretario alla presidenza del consiglio.
C’è anche lui – anticipa Repubblica, – tra i vertici ai quali la Consob ha notificato la multa per non aver calcolato bene i rischi legati alle obbligazioni subordinate e per errate valutazioni sulla situazione critica in cui versava la banca.
Sanzione che in tutto ammonta a 2 milioni e 800mila euro ai quali dovrà partecipare, al contrario di quanto previsto, anche Papà Boschi.
Che torna così agli onori delle cronache per la buona pace di chi si sorprende che tutti i fari sulla crisi delle quattro banche messe in risoluzione siano sempre puntati su BancaEtruria.
Ce l’ha mai avuto Banca Marche un vicepresidente, per di più sanzionato, papà di un superministro?